Prime ore per Nicolò Zaniolo in Turchia. L’ormai ex giocatore della Roma svolgerà le visite mediche, per poi firmare un contratto che lo legherà al Galatasaray fino al 2027. Affare da circa 16,5 milioni di parte fissa più 13 milioni di bonus, alcuni dei quali facilmente raggiungibili. Alla dirigenza giallorossa sono garantiti ulteriori 2 milioni di euro in caso di una futura rivendita superiore a 20 milioni e una percentale pari al 20% sulla differenza della stessa sopra i 16, 5 milioni. Nell’affare rientra inoltre la priorità di acquisto dei giovani Demir e Akman: in caso di offerte infatti, la dirigenza dovrà essere avvistata avendo così la possibilità di pareggiare l’offerta.
Cessione Zaniolo, Pinto non soddisfatto: “Pensavo di poter fare di più”
Nel contratto di Zaniolo è prevista, inoltre, una clausola rescissoria ‘dinamica‘. Inizialmente sarà pari a 35 milioni, scenderà intorno ai 30 nel 2024 e si abbasserà ancora a 25 nel 2025, per agevolare la sua eventuale futura cessione. Una soluzione che non soddisfa appieno le parti, con la Roma che sperava in un guadagno migliore come dichiarato recentemente dallo stesso Tiago Pinto: “Se mi chiedete se pensavo di poter fare di più da una cessione di Zaniolo, ovviamente penso di sì. La prova è che una settimana fa avevamo un’offerta migliore di quella di oggi. Non sono contento, ma era difficile fare di meglio“ – poi ha aggiunto – “Se lo avessimo venduto prima avevamo trovato una soluzione che avrebbe fatto piacere a tutti. Poteva essere una risorsa importante, ma non siamo riusciti a fare le cose come volevamo”.
Spazio anche per l’offerta del Bournemouth e al possibile ingaggio di Ziyech: “Se Zaniolo avesse accettato la proposta del Bournemouth sarebbe arrivato un altro giocatore al suo posto. Non posso dire chi è. Ziyech? Non sono bravo a dire bugie. Avevamo parlato con il suo procuratore e con il Chelsea”.
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