La presenza di Javier Zanetti in tribuna al Sinigaglia per assistere a Como-Venezia non poteva di certo non far notizia. Pupi, sul lago di Como ha casa in località Moltrasio e quindi lo stadio lariano è diventato un luogo da frequentare con curiosità e frequenza. Un’apparizione a cui il vice-presidente dell’Inter ha dato seguito con una cena insieme a Pablo Paz, padre di Nico.
Solo chiacchiere tra amici?
Poi se le tribune diventano luogo di interessanti chiacchierate tra il vicepresidente neroazzurro e il papà del maggior talento agli ordini di Fabregas, Nico Paz, allora la faccenda diventa materia di indagine per i cronisti presenti e per il mondo dei social che in pochi istanti, ha fatto rimbalzare la notizia e le immagini del “Tractor” interista in quella che non sembrava una gita al lago! Zanetti non ha fatto mistero di una amicizia di vecchia data con il padre del gioiellino comasco; come raccontato in passato, sono stati addirittura compagni di spogliatoio nell’Argentina ai mondiali di Francia ’98.
Javier a cena con Pablo Paz, padre di Nico
Ad alimentare ulteriormente le voci che vorrebbero il talento spagnolo in maglia Inter nella prossima stagione ci hanno pensato direttamente Javier Zanetti e Pablo Paz, padre di Nico. L’amicizia tra i due è consolidata, e potrebbe essere elemento chiave nella trattativa tra i Campioni d’Italia e il talentuoso classe 2004.
L’interesse dei nerazzurri per il numero 79 del Como è oramai consolidato, e anche i tifosi sognano di vedere l’argentino illuminare San Siro nella prossima stagione. All’entrata del classico pranzo UEFA che precede le notti di Champions, infatti, un sostenitore ha urlato al vice-presidente dell’Inter: “Portaci Nico Paz”. Una provocazione, quasi un suggerimento, a cui Javier Zanetti ha risposto con un sorriso.

Un campione per costruire il futuro
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca e così sembra abbastanza scontato come l’incontro tra i due possa essere legato a discorsi di mercato, visto che il trequartista classe 2004 è da inizio stagione sul taccuino neroazzurro e che anche la proprietà di Oaktree vede di buon occhio l’operazione, in linea con un ringiovanimento della squadra necessario per costruire le basi dell’Inter del futuro. Nico Paz sta mettendo in mostra le sue principali doti: qualità, velocità e visione di gioco e non sono da sottovalutare anche le sue attitudini in zona realizzativa.
Serve battere la concorrenza di Como e Real
L’Inter va dritta sull’argentino provando a sfruttare il suo uomo di riferimento in materia di calciatori del mondo albiceleste: Zanetti, dovrà fare i conti non solo con il suo ex compagno di nazionale ma soprattutto con il proprietario del cartellino del giocatore: un cliente che è decisamente un osso duro; da un lato l’ambizioso Como e dall’altro lo spettro del Real Madrid che detiene un triplo diritto di “recompra” da esercitare prima che inizi la prossima sessione estiva del mercato. L’Inter ha mostrato a più riprese l’interesse per il ragazzo e quindi resta alla finestra consapevole che non si tratta di una passeggiata: portare a Milano Nico Paz è un obiettivo tanto primario quanto complesso.
Le parole del presidente lariano
Lo stesso presidente lariano, Suwarso, non molte settimana fa si era espresso in questi termini sulla volontà di blindare il suo campioncino: “Tutti noi vogliamo che Nico Paz possa rimanere con noi… per sempre se possibile. Tutti vogliamo che Cesc resti qui per sempre, noi vogliamo restare qui per sempre. L’ambizione deve essere forte, poi le cose cambiano: questa è la vita. Noi dobbiamo essere bravi a gestire i problemi che sorgeranno. Io mi sono sposato tre volte, se tutto fosse andato bene lo avrei fatto solo una!”.
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