Inzaghi durante la conferenza stampa per il match tra Inter e Porto

Tutto pronto per la grande sfida di domani, mercoledì 22 febbraio (h.21.00), tra Inter e Porto, valida per l’andata degli ottavi di Champions League. Anche il Meazza si sta preparando per fare da degna cornice alla sfida stellare fra i ragazzi di Simone Inzaghi e quelli di Sergio Conceicao, il quale, dopo vent’anni, tornerà in quella che è stata la sua casa per due stagioni vissute in nerazzurro.

Alla vigilia dell’importante match, come di consueto, mister Inzaghi ha presieduto la conferenza stampa, rispondendo alle molteplici e varie domande dei giornalisti accreditati al Centro Sportivo Suning.

Queste le parole del tecnico dell’Inter.

Anzitutto, Simone Inzaghi ha voluto introdurre la cruciale partita contro il Porto, precisando: “Sappiamo l’importanza di questo ottavo di finale. Abbiamo fatto gare di questo tipo, tipo le due con il Real e quella con il Liverpool, quelle di questa stagione con Bayern e Barcellona [nel girone, n.d.s.], domani dovremo fare una grande partita, soprattutto di testa”. A ciò ha poi aggiunto: “Giochiamo il primo round in casa. Vogliamo fare una gara di corsa e determinazione e sappiamo che affrontiamo un avversario di valore. Vogliamo invertire la tendenza con le squadre italiane visti i trascorsi con Milan, Lazio e anche la Juventus“.

Dalle parole del mister emerge come l’Inter arrivi a questo fondamentale appuntamento in grande condizione, fisica e mentale: “Sono partite internazionali, un ottavo è diverso da una gara di qualificazione e dovremmo affrontarlo nel migliore dei modi. Sappiamo della difficoltà che troveremo nell’avversario che è abituato a giocare questi sconti. Il Porto troverà un’Inter che sta bene e in salute“. Tuttavia, Inzaghi si è ben guardato dall’azzardare ogni pronostico: “Non sono bravo nei pronostici, affrontiamo una squadra di assoluto valore che rispettiamo molto e che riesce ad arrivare spesso agli ottavi e a giocare dei quarti e delle semifinali. Hanno tanta qualità, un attaccante che come assist man è il migliore della Champions“.

Concentrandosi poi sugli aspetti tattici della partita, il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Normale che ci saranno diverse fasi della partita, dovremmo essere bravi ad avere una strategia precisa in testa e attuarla“. Inoltre, nonostante precise domande, l’allenatore non ha sciolto i dubbi di formazione della vigilia, soprattutto quelli legati al titolare destinato a fare coppia con Lautaro in attacco: “Rimangono dei dubbi per la formazione, è il mestiere dell’allenatore che deve scegliere giornalmente. Cercherò di fare sempre il meglio per il bene dell’Inter“.

Prima di abbandonare la sala-conferenza, per Inzaghi è tempo di ripescare nostalgici ricordi laziali, vissuti accanto a Conceicao, suo collega e domani avversario: “Domani lo vedrò con molto piacere. Abbiamo condiviso vittorie importanti; ora sta facendo un grandissimo percorso, sia in patria che fuori. Gioca un calcio importante, fisico e tecnico; una squadra che viene da dieci vittorie consecutive con due gol subiti. Molte squadre hanno un paio di giocatori in dubbio, ma indipendentemente da chi gioca, Sergio è stato bravo a dare continuità“. E ancora: “Siamo due allenatori abbastanza giovani, questa è la similitudine, l’ho incontrato un anno e mezzo fa per caso a Roma, ora lo rivedo con grande piacere. Per quanto riguarda le sue scelte personali le farà benissimo. Allena la squadra più titolata del Portogallo…saprà lui“.

Infine, cosa chiede mister Inzaghi ai suoi ragazzi, nel breve e nel lungo termine? “Nella gara di domani oltre al cuore ci servirà tantissimo la testa, in gare che si giocano in 180’ la testa fa la differenza. Dovremo essere bravi a superare le difficoltà tutti insieme, ci vorrà un grande lavoro di squadra. Vorrei vedere un miglioramento continuo, un lavoro che va avanti nel tempo e cerchiamo di migliorarci quotidianamente. Siamo insieme da diciotto mesi, ci siamo tolti soddisfazioni e dobbiamo continuare a crescere“.

Ecco le probabili formazioni:

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro.

Indisponibili: Correa.

Squalificati: nessuno.

PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Marcano, Zaidu; Franco, Grujic, Eustaquio, Pepè; Taremi, Toni Martinez.

Indisponibili: Otavio, Meixedo, Cardoso, Galeno, Uribe (da valutare), Gabriel Veron, Evanilson.

Squalificati: nessuno.

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