Sognando le stelleSognando le stelle

Cala la notte e la mente si riempie di pensieri, qui è dove il campione dimostra di saper fare la differenza. Questo Inzaghi chiede alla sua Inter alla vigilia della notte stellata di Porto, dove i nerazzurri si giocano il pass per i quarti di finale di Champions League dopo 11 anni dall’ultima volta. Le scorie dell’imprevisto scivolone di La Spezia hanno ancora oggi una certa influenza su mente e muscoli ma la Beneamata deve saper voltare pagina. “Abbiamo analizzato e rivisto la partita”, dice Inzaghi. Perdere giocando così può capitare una volta ogni 500 partite, ci siamo leccati le ferite ma ora pensiamo solo alla gara con il Porto”.

L’allenatore di Piacenza sembra aver già resettato la mente e si dice pronto a condurre i suoi verso quella che potrebbe essere un’impresa con pochissimi precedenti. Una vittoria al Do Dragao non solo farebbe continuare il sogno, ma darebbe soprattutto la chance di guadagnare altri 20 milioni che per il momento storico nerazzurro sarebbero oro.

Inter a pezzi: Inzaghi studia la formazione

Sconfitta e con qualche pezzo mancante, come da tradizione l’Inter non arriva sicuramente nel migliore dei modi: per uno Skriniar che recupera, c’è un Gosens che dà forfait all’ultimo. Il risentimento al gemello mediale della gamba destra costringe Inzaghi a scelte precise anche sulle fasce dove presumibilmente si rivedranno titolari Dimarco a sinistra e Dumfries a destra. Per il resto non dovrebbero esserci particolari sorprese: in porta Onana dietro al solito tridente con Darmian a posto di Skriniar. “Per quanto riguarda Milan sceglierò prima della partita, oggi ha fatto il primo allenamento dopo due settimane e mezzo”. Ultimo ballottaggio davanti dove però Dzeko sembra in pole per una maglia da titolare nel tandem con Lautaro.

Siamo alla resa dei conti, da adesso non si può più scherzare e tutti in casa Inter ne sono consapevoli. Dai giocatori a Zhang: “Con il presidente ci confrontiamo ogni giorno e analizziamo il lavoro sia nel bene che nel male. Basta qualche sconfitta per far sembrare che vada tutto male ma in Italia tutte le squadre tranne il Napoli stanno tenendo il nostro livello”. Il cielo diventa sempre più buio ma le stelle iniziano ad illuminare la via delle due squadre che passeranno la notte a sognare quei paradisi che distinguono i campioni dal resto.