Lo spiacevole episodio tra Ultras ha portato al meeting tra i rappresentanti del Governo, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, quello dello Sport Andrea Abodi, e quelli del sistema Calcio, il presidente federale Gabriele Gravina e quello della Serie A, Lorenzo Casini. Il tema è stato lo scontro dello scorso 8 gennaio sull’A1 tra i tifosi del Napoli e della Roma.
In merito agli atti di violenza tra le tifoserie, secondo uno studio statistico riferito all’ultimo quadriennio, i dati riportano un notevole miglioramento del fenomeno. Gli episodi, infatti, nel periodo inquadrato, sono fondamentalmente diminuiti. La decisione quindi è stata quella di non apportare alcuna modifica normativa, considerato che i dati evidenziano che le misure finora adottate sono risultate efficaci. Tuttavia, verrà intrapreso un percorso preciso: quello della “severità”.
Piantedosi, infatti, ha dichiarato di essere pronto a intervenire con divieti di trasferta mirati, in base ai suggerimenti dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Con quest’ultimo, si sono trovate le basi per una collaborazione più solida anche in merito al sorteggio del calendario, al fine di evitare incroci pericolosi tra le varie tifoserie.
“Massima severità” e “misure più stringenti”
Il ministro Piantedosi avrebbe inoltre intimato di applicare sanzioni più rigide qualora si verificassero altri episodi come quello dell’A1, secondo quanto riportato dall’ANSA. Nel mirino c’è Napoli-Juventus del prossimo 13 gennaio, match considerato “a rischio” e per il quale è attesa una decisione dell’Osservatorio. “Il Viminale sta valutando l’adozione di misure ancora più stringenti di quelle attuali” ha dichiarato il presidente di Lega Casini.
Un altro tema è quindi stato quello della sicurezza negli stadi, dove: “i dati che abbiamo evidenziano che negli ultimi anni il numero degli scontri tra gli ultras è diminuito” ha continuato Casini, che poi ha concluso con una dichiarazione d’intenti, evidenziando come in futuro la collaborazione tra Governo, Osservatorio e Calcio procederà in modo più intenso.
Per rimanere sempre aggiornato seguici su Twitter ed entra nel canale Telegram dedicato