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Cambia la storia del mondo del calcio, fine del monopolio UEFA e FIFA, la Superlega si può fare!

Da Madrid arriva la sentenza che cambia tutto: il Tribunale commerciale della capitale spagnola ha accolto l’appello della A22Sports sancendo che la Superlega può esistere e i club che ancora ne fanno parte (Juventus, Real Madrid e Barcellona) non possono essere sanzionati dalla UEFA e dalla FIFA “altrimenti, il principio del merito che informa il diritto della concorrenza sarebbe postposto”.

UEFA e FIFA non possono mantenere il monopolio

Secondo il tribunale è possibile creare una competizione indipendente e alternativa a quelle dell’organizzazione attuale perché, come scrivono i tre magistrati del tribunale nelle carte a cui As ha avuto accesso, “FIFA e UEFA non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere o ostacolare l’iniziativa di quella che aspira ad essere la sua concorrente, la Superlega”.

“Alla luce delle indicazioni che ci sono state messe a disposizione non ci sembra giustificabile il comportamento dei convenuti a tutela degli interessi generali del calcio europeo, bensì che italiano. Quella che si avverte è un’azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione dominante”.

Inoltre – aggiungono i giudici gettando ombre sulla presunta capacità della UEFA di sostenersi con la distribuzione economica generata dalle sue competizioni – non possiamo presumere in questa procedura cautelare che il meccanismo di distribuzione degli utili utilizzato da FIFA e UEFA, che non è contrassegnata o controllata da un regolatore pubblico indipendente, costituisce necessariamente il meglio possibile per gli interessi generali dello sport”.

La UEFA e la FIFA non possono impedire la Superlega

La sentenza ordina quindi a FIFA e UEFA di astenersi dall’adottare qualsiasi provvedimento o azione e dal rilasciare qualsiasi dichiarazione (…) che impedisca o ostacoli, direttamente o indirettamente, la preparazione o lo sviluppo della Superlega e vieta inoltre alle istituzioni del calcio di annunciare o minacciare qualsiasi misura disciplinare o sanzionatoria nei confronti dei club, dirigenti e persone dei club e/o giocatori che partecipano alla preparazione della Superlega.

Adesso vediamo quali scenari si apriranno in futuro e cosa decideranno i club promotori e gli interessati al progetto, di sicuro una sentenza storica che potrebbe cambiare definitivamente le competizioni internazionali per come le conosciamo fino ad oggi!

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