“Tutti per uno e uno per tutti”, ai microfoni di Sportmediaset il centrale italiano Alessandro Bastoni svela il segreto dell’Inter. Un credo che lascia intendere dove i nerazzurri hanno raccolto e unito tutte le forze per riuscire nell’impresa di battere il Barcellona a San Siro.
“E’ stato frustrante anche per noi ritrovarci in questa situazione in campionato dove abbiamo perso tanti punti. Ci siamo parlati e detti che bisognava dare una scossa all’ambiente. Siamo felici di esserci riusciti in una partita decisiva”, ha detto il difensore sulla vittoria contro i catalani, che ora spiana la strada per il passaggio del turno in Champions League. Con la vittoria del Bayern Monaco sempre più capolista in solitaria a punteggio pieno, adesso ai nerazzurri basterebbe un solo punto in Cataluña + i 3 da strappare al Plzen tra le braccia di San Siro. A questo punto diventerebbe quasi ininfluente la trasferta di Monaco in programma a novembre.
Una vittoria importante ma soprattutto utile a dare tante risposte. Su tutte quella alla domanda più spinosa e comune dell’ultimo periodo. Ma l’Inter gioca contro Inzaghi? “Assolutamente no”. – dice Bastoni – “Abbiamo vinto con e per il mister e questa è la cosa più importante. Sentivamo delle voci che non ci piacevano e volevamo rispondere per difenderlo, dimostrando che qui tutti lottano insieme. Anche a Udine – dove Bastoni venne sostituito dopo solo 29 minuti e dopo essere stato ammonito – la mia reazione è stata fraintesa, ero arrabbiato per aver offerto una brutta prestazione, nient’altro”, ha aggiunto il difensore tornando alla brutta debacle contro la corazzata di Sottil.
Tra presente e futuro
Poi inevitabilmente un passaggio al mercato, soprattutto pensando al compagno di reparto Milan Skriniar: “Sono certo che farà le sue valutazioni e che sceglierà la cosa giusta ma sempre considerando che qui si trova bene e che il mondo Inter tiene a lui”. L’ennesima dimostrazione di vicinanza e di voglia di ripartire dai punti saldi con un pizzico di novità che possano portare grandi risultati: è in tal senso che Onana sta lasciando il più grande segno, meritandosi applausi a scena aperta nella Scala del calcio che ormai apprezza e ringrazia per lo spettacolo offerto dal camerunese: “Ci sta aiutando tanto e siamo certi che con il giusto aiuto da tutti potremmo fare grandi cose insieme”.
E’ chissà se già da sabato 8, quando l’Inter sarà impegnata a Sassuolo, il luogo che la scorsa stagione fece da cornice alla conquista dello scudetto del Milan, che i nerazzurri saranno capaci di rispondere ancora presente: confermando di essere tornati pazzi e di voler dimostrare che la mission non è poi così impossible.