Il Tottenham sta per aggiudicarsi il primo rinforzo per la sessione di gennaio: Pedro Porro, giovane terzino destro proveniente dallo Sporting Lisbona.
La trattativa per l’acquisto del giocatore è in dirittura di arrivo con un accordo di circa 35 milioni di sterline.
Porro, classe 1999, ha dimostrato di essere un ottimo difensore in Portogallo, dove ha giocato per lo Sporting Lisbona nella Primeira Liga. I portoghesi, la scorsa estate, hanno esercitato il diritto di riscatto di 8,5 milioni, prelevandolo dal Manchester City. Nella sua carriera ha già collezionato diversi incontri con la nazionale spagnola Under-21, meritandosi l’esordio con la selezione maggiore. Il terzino si è guadagnato una buona reputazione anche a livello internazionale.
Un’ottima notizia per il tecnico Antonio Conte, che negli scorsi giorni ha voluto precisare che il Tottenham non è ancora pronto per lottare per il titolo.
“Non ho mai detto che quest’anno potessimo essere competitivi per vincere il titolo. Per diventare una squadra che può lottare per il titolo serve una base di 14-15 giocatori forti a cui ogni anno aggiungi un paio di giocatori investendo 50-70 milioni. Ma questo è un processo per cui serve tempo e pazienza”.
Malgrado queste parole, l’arrivo di Porro rappresenta senza dubbio un buon inizio per il Tottenham, che spera di poter contare su un giocatore in grado di fare la differenza in un ruolo fondamentale come quello del terzino destro.
Le caratteristiche di Pedro Porro
Pedro Porro è un giocatore di 23 anni, nato in Spagna e cresciuto calcisticamente nello Sporting Lisbona. È un terzino destro, ma può giocare anche come esterno d’attacco in un sistema di gioco a 4-3-3.
Un difensore molto atletico e dinamico, dotato di buona tecnica e di una discreta propensione offensiva. È molto bravo nell’uno contro uno, grazie alla sua buona velocità e agilità, e sa anche crossare bene. Inoltre, è un giocatore abile nei recuperi difensivi e sa anche dare una mano al centrocampo in fase di interdizione.
Lo spagnolo è un giocatore completo che può fare la differenza sia in fase difensiva che in quella offensiva, caratteristiche fondamentali per il modo di giocare di Antonio Conte. La sua giovane età gli permette ancora di avere margini di miglioramento e di diventare uno dei migliori terzini destro del futuro.
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