Un punto, questo il bottino minimo che il Milan di Stefano Pioli è tenuto a conquistare nella partita contro il Salisburgo per raggiungere gli ottavi di Champions League, entrando così a far parte della ristretta elite delle big d’Europa. I Diavoli, infatti, si giocano il passaggio del turno proprio contro gli austriaci, distanziati di un solo punto, avendo a disposizione due risultati su tre.
Alla vigilia del cruciale e decisivo match, per il quale vige un solo imperativo, “vietato perdere”, l’allenatore rossonero ha presieduto la consueta conferenza stampa pre-gara, rispondendo alle molteplici domande dei giornalisti presenti a Milanello, curiosi di conoscere le condizioni fisiche e psicologiche con cui si presenterà il Milan al fondamentale appuntamento di domani sera, dopo la sconfitta in campionato sul campo del Torino.
Innanzitutto, Stefano Pioli ha messo in evidenza, senza troppi giri di parole, come quella contro il Salisburgo potrebbe essere la partita del riscatto in Champions League, puntualizzando che: “Far bene domani significherebbe tanto; il nostro primo obiettivo lo avevamo bello chiaro in testa. Ci siamo costruiti questa possibilità, era immaginabile che se non avessimo vinto una partita col Chelsea l’ultima sarebbe stata decisiva. La squadra sa gestire ormai questi impegni così pesanti”.
Sondando l’atteggiamento psicologico con cui i Diavoli scenderanno in campo a San Siro nell’ultimo e decisivo match del girone. E, l’allenatore, garantendo che i suoi ragazzi non si accontenteranno del pareggio, ha voluto così caricare l’ambiente: “Non è il nostro modo di giocare andare in campo per risparmiare energie e avere un atteggiamento d’attesa. Dobbiamo attaccare, farlo bene con compattezza ed equilibrio. Loro sono pericolosi in ripartenza, ma non dobbiamo cambiare il modo di giocare”.
Inoltre, lo stesso Pioli ha voluto svelare parte delle raccomandazioni fatte alla sua squadra, raccontando di aver messo i suoi ragazzi in guardia da particolari insidie, come, in particolare, “sul fatto che dobbiamo mettere in campo la miglior prestazione possibile. Le altre son cose che conosciamo. Come le qualità degli avversari. Poi noi dobbiamo giocare con le nostre qualità, facendo attenzione alle scelte”.
Concentrando poi l’attenzione sui singoli, non è mancata la domanda sull’importanza di un giocatore dalle qualità di Rafael Leao, alla quale il suo allenatore ha risposto così: “”Rafael Leao è un grandissimo giocatore per caratteristiche e domani farà il massimo per farci vincere, non ho dubbi”. Aggiungendo: “L’ho visto bene, sorridente e concentrato. Abbiamo analizzato velocemente la partita, perché era facile”.
Infine, si è affrontato il tema rinnovo, avendo lo stesso Pioli, nella giornata di ieri, allungato il contratto che lo lega al Milan fino al 2025: “Sì, ho apprezzato tanto di questa cosa qua. Non solo del fatto che il rinnovo sia stato più lungo dell’anno di opzione. È il segnale che c’è condivisione e voglia di continuare insieme per fare il Milan sempre più grande, con obiettivi importanti e ambiziosi. Ho apprezzato tutto, posso solo ringraziare proprietà e dirigenza. Mi sono sempre sentito stimato e per un allenatore è fondamentale”.
Milan-Salisburgo, le probabili formazioni
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud.
Indisponibili: Calabria, Florenzi, Ibrahimovic, Maignan, Saelemaekers.
Squalificati: nessuno.
SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Dedic, Wober, Pavlovic, Bernardo; Kjaergaard, Gourna-Douath, Seiwald; Sucic; Adamu, Okafor.
Indisponibili: Capaldo, Tijani.
Squalificati: nessuno.