Inzaghi

Il Triplete è un traguardo straordinario perché vuol dire vincere tutto, raggiungere sostanzialmente la perfezione ed entrare nella leggenda. Nel calcio europeo solo 7 squadre lo hanno conquistato: la prima è stata il Celtic nel 1967, seguita a ruota dalle due olandesi, Ajax e PSV e dal Manchester United.

Nel 2010 è stata l’Inter a completare il Triplete: i nerazzurri, sotto la guida di Mourinho, vinsero Serie A, Coppa Italia e Champions League e ad oggi sono ancora l’unica squadra italiana ad aver completato il Treble. Negli anni ‘10 a entrare prepotentemente in scena nella storia del Triplete sono stati Barcellona e Bayern Monaco, che lo hanno conquistato ben 2 volte a testa. Entrambe possono vantare anche un Sextete (Triplete + Supercoppa nazionale, Supercoppa di Spagna e Mondiale per Club). L’ultima in ordine di tempo a fare 3 su 3 è stato il Manchester City, nel 2023

L’Inter tiene alto l’orgoglio tricolore. Inzaghi punta al tris

C’è anche un italiana tra le squadre che possono ancora fare il Triplete: l’Inter. La squadra di Inzaghi è prima in classifica in Serie A, a +3 sul Napoli e vuole conquistare il secondo Scudetto consecutivo (sarebbe il n.21 della storia nerazzurra). I meneghini sono ancora in corsa anche in Coppa Italia dove in semifinale saranno attesi da un doppio derby contro il Milan, mentre in Champions ai quarti troveranno il Bayern Monaco. La strada è ancora lunga ma l’Inter ha fame e crede un clamoroso bis dopo il 2010. Per conferma chiedere a Simone Inzaghi

Inter
Inter Milan’s Hakan Calhanoglu celebrates after scoring his side’s second goal during a Champions League round of 16 second leg soccer match between Inter Milan and Feyenoord, at the San Siro stadium in Milan, Italy, Tuesday, March 11, 2025. (AP Photo/Luca Bruno)Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

Real Madrid-Barcellona: scontro totale

Possono sognare ancora il Triplete anche i due colossi di Spagna, il Real Madrid e il Barcellona. I Blancos hanno vinto 15 Champions, sono la squadra più titolata al mondo ma non hanno mai conquistato il Treble. Chissà se questa sarà la stagione buona per il Mbappé e compagni che hanno già vinto Supercoppa Uefa e Coppa Intercontinentale. La squadra di Ancelotti è prima in Liga in un triello serratissimo e spettacolare con Barcellona e Atletico Madrid, in semifinale di Copa del Rey e ai quarti di Champions dove se la vedrà con l’Arsenal. Si entra nel vivo della stagione, il Madrid vuole vincere ancora e raggiungere un traguardo (probabilmente l’unico) che non ha ancora realizzato nel corso della sua storia leggendaria.

Il Barcellona come detto ha già completato la “stagione perfetta” due volte e ora punta dritto al tris. In questa stagione la squadra di Flick è partita fortissimo, è sembrata una vera macchina da gol, prima di una piccola flessione invernale. I blaugrana, che hanno già conquistato la Supercoppa di Spagna, sono tornati a correre e sono ancora in corsa su tutti i fronti. In Liga.

L’allenatore tedesco, dopo l’esperienza con luci e ombre alla guida della Germania, sta svolgendo un ottimo lavoro alla guida del Barca, considerando anche tutte le difficoltà economiche e societarie del club. Le speranze azulgrana passano soprattutto dal tridente offensivo composto dal predestinato Lamine Yamal, il sempreverde Lewandowski che sotto Flick sta segnando a raffica quasi come ai tempi del Bayern e Raphinha che sta vivendo una stagione clamorosa, sopra le aspettative. Flick ha già conquistato il Triplete con il Bayern, sa come si fa e vuole prendersi tutto.

Psg, Champions e Triplete?

In corsa per il Triplete c’è anche il PSG, che vuole finalmente alzare al cielo la Champions League, divenuta un’ossessione per il club qatariota dopo gli ingenti investimenti delle scorse annate che però non hanno dato i frutti sperati. Quest’anno però qualcosa è cambiato sotto la Tour Eiffel: il PSG dopo l’addio di Mbappe è divenuto più gruppo, più squadra. Merito soprattutto di Luis Enrique che ha creato un collettivo che gira a meraviglia, diverte e regala gol e spettacolo.

Anche in questo PSG spiccano però delle individualità: su tutte Gianluigi Donnarumma, eroe di Anfield con i 2 rigori parati ai Reds e Ousmane Dembélé che è completamente rinato e sta disputando una stagione incredibile (è già a quota 30 gol). Per non parlare poi del regista Vitinha, e di Barcola e Kvara. Talento, gioventù, entusiasmo: gli ingredienti di un PSG che vuole restare in corsa su tutti i fronti. La Ligue 1 è ormai in cassaforte, una formalità, in Coppa di Francia il PSG ha la strada spianata. E poi c’è il bersaglio grosso, quella Champions che negli ultimi anni è sempre stata una chimera.

4 squadre ancora in corsa per un sogno ma solo ad una di queste potrebbe riuscire l’all-in ed entrare definitivamente nella leggenda.

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