L’Inter potrebbe dover affrontare un altro addio pesante. Alessandro Bastoni potrebbe lasciare Milano in questa sessione di calciomercato per far fronte ai problemi di bilancio della società neroazzurra.

Come nasce un campione

Il 30 novembre 2016, esordisce con l’Atalanta in Coppa Italia, ma dopo soli 6 anni, Bastoni è già diventato uno dei difensori più promettenti in Europa. Fortemente voluto da Antonio Conte, approda all’Inter nella stagione 2019/2020, squadra del cuore fin da bambino, tatuata sulla pelle assieme a San Siro. Subentra più volte al compagno di reparto Diego Godin, suscitando non pochi dubbi ai tifosi. Tuttavia, Bastoni non delude e ruba il posto da titolare al campione uruguaiano. Solidità difensiva, visione di gioco, dotato di un piede sinistro delicatissimo e mente da regista sono alcune delle qualità che hanno fatto innamorare gli interisti. Diviene perno inamovibile della difesa nella stagione 2020/2021, dove l’Inter vince il suo 19° Scudetto. Grazie alle sue prestazioni viene convocato in Nazionale con la quale vince anche l’Europeo 2020. Nel corso della stagione 2021/2022 aggiunge al suo palmarès la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia.

Al giorno d’oggi, ha collezionato 89 presenze condite da 3 goal, 6 assist e 42 clean sheets in Serie A e tutto a soli 23 anni. Nonostante ciò, la storia con l’Inter potrebbe già volgersi al termine stando alle voci di mercato in queste settimane.

Un ciclo che pare ripetersi

L’Inter nel mercato estivo dell’anno scorso, per risanare il negativo in bilancio, dovette lasciare andare Romelu Lukaku, venduto per 115 milioni al Chelsea, e Achraf Hakimi per circa 68 milioni al PSG. Nuova estate, nuova sessione di calciomercato ma medesima situazione. Il giocatore scelto, considerato sacrificabile, potrebbe quindi essere proprio Alessandro Bastoni, scatenando la disapprovazione di molti tifosi. Il Tottenham ha già fatto spesa in casa neroazzurra, e ha mostrato forte interesse per il difensore.

Un ciclo che si ripete, dunque, una vendita obbligata che vedrebbe ancora il neroazzurro sotto la guida di Antonio Conte come nel 2019 e nel 2020. L’Inter, dal suo canto, non fa sconti. La società neroazzurra non cederebbe il difensore lombardo per meno di 70 milioni che rimarrebbe orfana di un altro big. Il giocatore ha anche espresso la volontà di rimanere a Milano anche davanti a cifre faraoniche, forte del suo attaccamento alla maglia e dei legami ormai saldi nello spogliatoio; la sua fede sembra inossidabile. Pertanto, gli Spurs dovranno attendere ancora per capire l’evolversi di questa situazione intricata, ma sarebbero volenterosi di investire per la Champions League.

Il dopo Bastoni

Per correre ai ripari la Beneamata avrebbe sondato il nome di Marcos Senesi, difensore argentino in forza al Feyenoord, classe ’97, seguito anche da Roma e Napoli ma anche in Europa dal Siviglia. La figura di Senesi sarebbe perfetta per il dopo Bastoni: mancino naturale, stazza fisica importante e ottima propensione all’attacco. Con la squadra di Rotterdam ha intascato 115 gettoni con 9 goal e 7 assist, inoltre essendo argentino si ambienterebbe bene fin da subito in uno spogliatoio come quello interista.