Inter

Lukaku torna e segna, Dzeko perfeziona. Non c’era modo migliore per regalare a Simone la vittoria nel derby degli Inzaghi: tra Reggina e Inter al Granillo finisce 0-2.

Amichevole dai ritmi altissimi sin dai primi minuti, al punto che sono i nerazzurri a soffrire l’ottima partenza dei padroni di casa, soprattutto sui calci piazzati. La Serie B è ancora nel pieno del percorso, neanche il mondiale ha imposto la sosta e le gambe dei calciatori amaranto all’inizio girano un po’ di più. Primo brivido con Gagliolo ma è bravo Onana a respingere la scossa che sveglia l’Inter. Da quel momento i nerazzurri tornano a farsi riconoscere e ad imporre il proprio calcio rendendo difficile la partita del portiere avversario Ravaglia.

Lukaku è implacabile perché nella sua mente è ancora troppo impressa la delusione della sconfitta che ha condannato il suo Belgio all’esclusione dal Mondiale. Ci ha provato per tutta la partita e in ogni modo possibile, fino all’87 quando un rimpallo lo favorisce e gli spalanca la porta avversaria. Inzaghi, Simone, non sperava e aspettava altro: da lui voleva certe risposte e quelle sono arrivate senza troppi sforzi. Il belga corre, lotta, tira e segna: finalmente sembra essere tornato quello dell’anno dello scudetto e quello di cui l’Inter ha bisogno. C’è spazio e gioia anche per Dzeko, in una partita in cui era difficile emergere ma dove l’esperienza spesso può aiutarti: un colpo di testa indirizza la partita sul binario giusto.

L’Inter vince e studia: occhio a Fabbian

Continua il viaggio alla scoperta di Fabbian. Qualche settimana fa il mister e l’ad dell’Inter Marotta erano andati a Como per studiarlo, ma questa volta Inzaghi ha voluto testarlo da più vicino. Incoraggianti risposte anche su questo piano: buona prestazione per il talentino classe 2003, soprattutto fisicamente dove non si è mai sottratto a duelli soprattutto con Dimarco e Gosens. Se il suo futuro sarà davvero all’Inter ce lo dirà solo il tempo ma ad oggi Fabbian ha risposto presente all’invito del destino.

PAGELLA INTER

  • Onana: 6,5 (Cordaz: 6)
  • Skriniar: 6 (Darmian: 6)
  • Acerbi: 6
  • Bastoni: 6,5 (Gosens: 7)
  • Bellanova: 5,5 (De Vrij: 6)
  • Barella: 6,5 (Asllani: 6,5)
  • Calhanoglu: 6,5 (Stankovic 6)
  • Mkhitaryan: 6,5 (Gagliardini 6,5)
  • Dimarco: 7 (Fontanarosa: 6)
  • Dzeko: 6,5 (Carboni: 6)
  • Lukaku: 7,5 (Curatolo: 6)