Calma piatta, forse troppa: è questo il riassunto ideale per presentare quello che (non) è stato il Monday Night del ventiduesimo turno di Serie A; finito con uno scialbo 0-0 tra Sampdoria e Inter, un punto sicuramente più utile ai blucerchiati che all’Inter, che oltre a vedere scappare in maniera oramai definitiva il Napoli, volato a +15, vede accorciarsi il gap con il terzetto Atalanta, Roma e Milan, ora distante solo 3 punti.
Inter frenetica e distratta
L’Inter ha il merito di cominciare bene ma la colpa di lasciare modo e tempo alla Sampdoria di prendere le giuste misure che favoriscano il favore del possesso palla per inchiodare il finale sull’equilibrio più totale. Tornano le sbracciate di Barella e i rimproveri, stavolta ravvicinati di Lukaku, quasi a muso duro, prima del chiarimento. Male anche Gosens, tornato titolare in campionato dopo sei mesi, apparso decisamente troppo timido rispetto a Dimarco, subentrato poi al posto del tedesco all’intervallo per un affaticamento agli adduttori del numero 8.
Un altro tema sono i numeri decisamente poco incoraggianti in trasferta: su 11 partite, solo 17 sono stati i punti raccolti; decisamente non una media da squadra che ambisce agli obiettivi definiti ad inizio stagione. Ora la testa andrà inevitabilmente prima all’Udinese e poi all’andata della doppia sfida di Champions League con il Porto, crocevia fondamentale della stagione: centrare i quarti darebbe tutt’altro pepe alla stagione.