“Sono antiproiettile. Decido io quando parlare, basta chiedere di me ai miei compagni“. Sbotta così Cristiano Ronaldo, protagonista della conferenza di presentazione del match tra il suo Portogallo e il Ghana: sfida che con ogni probabilità, darà il La al suo ultimo Mondiale da calciatore.
La spaccatura tra Ronaldo e il Manchester United è sempre più netta, l’attaccante non si riconosce più come unico simbolo dei Red Devils e la scottante intervista al microfono di Piers Morgan ha dato tutte le conferme del caso. “Il tempo è sempre galantuomo. Scegliere i tempi è tutto per parlare bene o male di una persona. Io parlerò quando ne avrò voglia”, dice Ronaldo. “La gente mi conosce, sa cosa penso e che non mi preoccuperò minimamente di tutto ciò che verrà detto e scritto sul mio conto. Sono abituato a leggere di tutto consapevole di non piacere a tutti, come sempre alcune cose sono giuste e altre volte falsità“.
Vincere il Mondiale: l’ultimo sogno di Ronaldo
Il club ormai gli ha voltato le spalle, addirittura minacciando di licenziarlo, ma Cristiano ora vuole solo pensare a far bene in Qatar. E’ consapevole che questa sia una vetrina perfetta, anche in ottica calciomercato. Una partita di scacchi con tanti avversari forti ma che il Portogallo può battere se gioca come vuole e come sa. “Vincere sarebbe pazzesco, ma non metterebbe comunque fine al dibattito tra chi preferisce me e chi Messi. C’è chi preferisce le more e chi le bionde. Noi pensiamo a far bene sul campo con squadre del calibro di Brasile, Argentina, Francia, Inghilterra, Spagna e Germania. Nel 2016 però, il Portogallo ha già dimostrato al Mondo di poter sorprendere e quest’anno vantiamo il giusto mix tra giocatori giovani ed esperti”.
Quando si parla di Cristiano Ronaldo è impossibile non parlare di record, nel mirino c’è quello di Eusebio: “Non inseguo i record, sono loro che decidono quando arrivare. Molti mi considerano già finito, ma io sorrido perché so che a 37 anni non devo dimostrare nulla a nessuno“. Un Cr7 tranquillo, ambizioso e sicuro di sé. Tutte qualità che ci hanno abituato a livelli altissimi di professionalità e talento, che ora il portoghese è pronto a mettere in pista per il suo ultimo ballo.