Il recupero di Romelu Lukaku sembra essere diventata ormai una vera storia infinita: dopo essere finalmente rientrato da una lungodegenza che sembrava interminabile, il gigante belga è subito stato rimesso davanti ad un brutto scherzo del destino. Una ricaduta che sta seriamente mettendo in discussione il proprio mondiale e che l’ha costretto a volare di nuovo in Belgio tra le braccia dello staff della sua Nazionale.
Nel frattempo l’Inter ripiomba nel buio più totale, dopo la sconfitta nel derby d’Italia con la Juventus che ha nuovamente demolito le certezze apparentemente ritrovate e per i conti con le presenze in infermeria. A quella più importante di Lukaku, seppur trasferito in Belgio, si aggiunge quella di Matteo Darmian: “Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione agli adduttori della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate nelle prossime settimane”, – dice il comunicato diramato dai nerazzurri in mattinata.
Lukaku corre anche contro il tempo
A confermare l’incertezza circa la presenza di Romelu alla prestigiosa competizione, ormai alle porte, è lo stesso c.t. belga, Roberto Martinez. “Per il momento non è disponibile, ora è tutto nelle mani dei medici. Dobbiamo capire se sarà in condizione di partecipare a una delle prime tre partite, è un giocatore di cui abbiamo bisogno. Se non può, non sarà con noi. Lavoriamo giorno per giorno con un giocatore che conosciamo molto bene e dal quale riceviamo vari segnali di miglioramento. La guarigione da un infortunio muscolare è molto personale. Se è in grado di tornare alle competizioni entro il 1° dicembre sarà con noi.“
La partecipazione di Big Rom a “Qatar 2022” sarà quindi rimessa a una decisione dello staff medico del Belgio. Da parte sua, però, c’è da giurare che Romelu Lukaku farà di tutto per prendere parte alla Coppa del Mondo, la quale, a oggi, rischia di rimanere orfana di uno dei suoi potenziali protagonisti.