Roma esultanza Angelino

Il Napoli era ormai pronto ad esultare ma si sa che nel calcio tutto può succedere e così decisivo all’Olimpico contro la Roma, come a San Siro d’altronde poche ore prima, è stato il recupero.

A tre minuti dalla fine la Roma agguanta gli azzurri sull’1 a 1 grazie alla rete di Angelino e rovina i piani dei partenopei che potevano andare a +5 sull’ Inter.

Occasione persa quindi per il Napoli che, visto il risultato del derby della madonnina, poteva staccare i nerazzurri e provare la prima fuga della stagione così da mettere pressione all’Inter in attesa dello scontro diretto che andrà in scena al Maradona a inizio marzo. Si interrompe con il pareggio dell’Olimpico la striscia di sette vittorie consecutive per la squadra di Conte.

Se per il Napoli il bicchiere è mezzo vuoto, diversa la posizione della Roma. I giallorossi agguantano l’1 a 1 negli ultimi minuti e confermano il buon periodo di forma. Un pareggio che consente alla Roma di dare continuità ai risultati e rendimento. La squadra di Ranieri ha dimostrato di avere grande carattere, ha lottato fino alla fine rimanendo unita e ha trovato la rete allo scadere. Per i giallorossi arriva il settimo risultato utile consecutivo.

La sblocca l’ex, la riprende Angelino per la Roma

Un primo tempo in cui la squadra di Conte cerca di controllare il gioco.
Al 29’ è Spinazzola, lanciato da Juan Jesus, con un pallonetto a sbloccare la partita. Così come nel match di andata, dove era stato Romelu Lukaku a segnare, anche al ritorno arriva il gol di un ex.
Per Juan Jesus si tratta del secondo assist in carriera in Serie A, il primo in questa stagione.
La palla del pareggio per i giallorossi arriva sul finire del primo tempo con Ndicka che però non riesce a superare Meret.

Nel secondo tempo la Roma ha alzato il baricentro ed ha iniziato a spingere di più e con più uomini.
Il risultato è rimasto in bilico fino alla fine, i giallorossi hanno dato l’impressione nell’arco di tutto il secondo tempo di poter agguantare il pareggio arrivando vicinissimi al gol con la punizione di Paredes, nell’ultimo quarto d’ora della ripresa, che si è però fermata sul palo. Dopo che il Napoli si era avvicinato al raddoppio con Lukaku.
Ranieri sul finire del secondo tempo prova il tutto per tutto riacciuffare la partita schierando una squadra super offensiva, decisione che si è rivelata corretta perché al 92′ Angelino trova il pareggio che fa impazzire l’Olimpico.

La cura Ranieri sta sicuramente dando i suoi frutti e sono proprio i fatti e non solo le parole a dimostrarlo: nelle ultime settimane i giallorossi si sono aggiudicati il derby con la Lazio, è arrivata la fondamentale vittoria con l’Eintracht Francoforte in Europa e hanno bloccato la corsa del Napoli capolista.

Nota negativa per la squadra della capitale l’uscita anzitempo dal terreno di gioco per El Shaarawy e Koné. I due sono stati sostituiti nella ripresa per infortunio e le loro condizioni saranno valutate nelle prossime ore. La speranza è che non si tratti di nulla di grave visto i tanti impegni che aspettano i giallorossi: primo tra tutti la sfida di mercoledì in coppa Italia con il Milan.

I sei cambi di Ranieri

Ranieri

La Roma è scesa in campo all’Olimpico con una formazione del tutto inaspettata. Sei i cambi fatti da Claudio Ranieri che tra gli altri ha deciso di tenere fuori due uomini importanti come Dybala e Dovbyk. La decisione del tecnico giallorosso è stata dettata dalla volontà di far rifiatare alcuni dei suoi e dare freschezza alla squadra, così come spiegato dallo stesso Ranieri nel post partita: “Le scelte iniziali erano dovute alle fatiche dell’Europa League, tutti si stanno allenando al massimo e mi è sembrato più giusto iniziare con sei undicesimi nuovi e poi cambiare quando il Napoli era più stanco. Ho fatto i miei conti per prendere le decisioni di formazione, il turnover è più ragionato per gestire le forze di tutti. Partita dopo partita proviamo a fare il meglio possibile”.

I rimpianti del Napoli

Conte napoli

Non un risultato da buttare via certo, ma neanche il finale sperato soprattutto visto come era terminata la partita tra Milan e Inter. Un 1 a 1 che lascia un po’ di amaro in bocca anche perchè arrivato quando ormai mancavano proprio pochi minuti al triplice fischio. Sono i dettagli spesso a fare la differenza e lo sa bene Antonio Conte: “Certamente potevamo fare meglio nell’ultima situazione: hanno fatto lo stesso gol che hanno fatto con l’Eintracht che in settimana abbiamo fatto vedere almeno 15 volte al video. I dettagli fanno la differenza. Il pari ci lascia l’amaro in bocca perché eravamo avanti fino al 92′ e senza penare più di tanto, sul campo di una Roma che veniva da 7 vittorie consecutive all’Olimpico”

Nonostante il rammarico per i tre punti mancati c’è comunque la consapevolezza del grande percorso che gli azzurri stanno facendo in questo campionato e di aver trovato di fronte una squadra forte che sta vivendo un grande momento di forma: “Ci sta pareggiare in casa dei giallorossi e vedere tutta questa soddisfazione della Roma per un pareggio fa capire che stiamo facendo qualcosa di importante. Abbiamo cambiato diversi modi di giocare per trovare quello migliore, ma adesso siamo una squadra e stiamo facendo qualcosa di importante. Ci temono ed è innegabile, abbiamo fatto sette punti contro Atalanta, Juventus e Roma e se me l’avessero detto prima avrei firmato diverse volte. 

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