Dopo un sesto posto amaro, la Roma vuole rilanciarsi e vuole tornare “Magica”. Questo è reso possibile dal pazzesco mercato dei giallorossi. Sulla carta la Roma guadagna indubbiamente un posto di rilievo tra le prime nella griglia di partenza, ma sarà da vedere se i capitolini sapranno confermarsi all’altezza delle aspettative anche sul campo.
ACQUISTI
Mercato stellare, come detto, dei giallorossi che vedono tornare dai prestiti Kluivert, Villar e Calafiori. Dal Lille arriva Celik, che dovrà competere con l’olandese Karsdorp per una maglia da titolare. Dal Benfica arriva il giovane portiere Svilar, che ricoprirà il ruolo di secondo. Po quello che per tanti è uno dei migliori colpi di questo calciomercato dal punto di vista qualità-prezzo, Paulo Dybala, che andrà ad affiancare Pellegrini alle spalle di Abraham, per completare un trio d’attacco che fa invidia a molte squadre. Ciliegina sulla torta l’arrivo del centrocampista ex PSG Wijnaldum, già nel cuore dei tantissimi tifosi giallorossi accorsi all’aeroporto per fargli respirare da subito il clima giusto.
CESSIONI
Capitolo cessioni anch’esso molto positivo, visto che i giallorossi sono riusciti a liberarsi di molti esuberi, vedi Pau Lopez e Under in direzione Marsiglia, Santon a cui non è stato prolungato il contratto e Olsen all’Aston Villa. Si aggiungono anche Maitland-Niles e Oliveira, che tornano nelle loro rispettive squadre terminato il prestito. E per concludere Milanese e Ndiaye alla Cremonese, Fuzato all’Ibiza, Ngingi all’Hebar, Ciervo al Frosinone, Persson al Lecce e Reynolds al Westerlo.
OBIETTIVI
Sembrerebbe non essere finita qua la campagna acquisti della Roma. Ancora molti i giocatori segnati sul taccuino di Jose Mourinho. Come vice-Abraham scelto Belotti, attualmente svincolato e promesso sposo dei giallorossi che però, devono prima chiudere la cessione di Shomurodov, sempre più vicino al Bologna. Sfida con il Siviglia per quanto riguarda il difensore del Manchester United Bailly. Il classe ‘94 sembrerebbe aver espresso una preferenza riguardo gli spagnoli, però la Roma non si arrende e ci prova. Nel caso il colpo Bailly non dovesse andare in porto, l’alternativa è l’ex Borussia Dortmund Zagadou. Il francese è attualmente svincolato e su di lui c’è anche l’Inter.
FORMAZIONE
Ad oggi la Roma giocherebbe così
(3-4-2-1) Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik; Cristante; Matic; Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham
FANTACALCIO
• ABRAHAM: un 1° slot senza alcun dubbio. Un vero e proprio bomber, e con l’arrivo di Dybala può ancora migliorarsi. Occhio, però, a non fare all-in su di lui: massimo 150 crediti (su 500) per l’inglese.
• DYBALA: ma Dybala è un 1° slot? Questa la domanda che rimbomba nella testa dei fantallenatori. Dato che molto probabilmente non avrà né rigori né punizioni e vista anche la sua fragilità dal punto di vista fisico, la risposta è no. Non è un 1° slot. Occhio a non strapagarlo visto il grande hype che c’è su di lui. Per l’argentino sconsigliamo spesa superiore a 90 crediti.
• RUI PATRICIO: non di certo un top di reparto ma possiamo metterlo subito dopo Maignan, Szczesny e Handanovic. Nell’ultima stagione abbiamo visto le difficoltà difensive che hanno i giallorossi, ma nonostante questo, l’estremo difensore portoghese è nelle prime posizioni per clean-sheet e fantamedia. Per lui, dunque, non azzarderei a spendere sopra i 30 crediti.
Sempre in tema fantacalcio, c’è un’altra grossa incognita che affligge i fantallenatori riguardo la Roma: i calci piazzati. Sia per le punizioni che per i rigori sono molti i nomi che possono prendere in mano il pallone: Dybala, Pellegrini, Abraham. Le sensazioni sono queste: le punizioni rimarranno a Pellegrini, secondo per punizioni segnate in Europa (3) e dietro solo a Ward Prowse (4). Per i rigori il discorso è diverso, i nomi sono sempre due: Dybala e Abraham. I numeri sono a favore dell’inglese, che la scorsa stagione non ne ha sbagliato nemmeno uno, tutti e tre messi a segno. Per l’argentino, invece, quattro rigori tirati: tre in rete e uno sbagliato, tenendo a mente però che contro lo Zenit, in Champions, lo aveva ritirato, fallendo il primo e mettendo a segno il secondo.
Le aspettative sono alte per questa Roma, vedremo se Mourinho e compagni sapranno essere all’altezza di esse, e soprattutto se sapranno mettersi anche solo in corsa per lo scudetto nonostante le avversarie di alto livello.
A cura di Emilio Malacrida