31 Maggio 2025, Allianz Arena: PSG – Inter. Una notte, due squadre, un sogno da trasformare in realtà. Una serata che tutti aspettano, i tifosi fremono e non stanno più nella pelle. La posta in palio è altissima: il titolo di Campioni d’Europa.
Una coppa che all’Inter manca dal 2010, dalla magica notte di Madrid che per tutti i tifosi nerazzurri è rimasto un ricordo indelebile, una serata che rimarrà per sempre nella storia.
Un trofeo, quello della Coppa dalle grandi orecchie che a Parigi non sono ancora mai riusciti ad alzare e sperano sia ora finalmente arrivato il momento di portarla nella capitale francese.

Manca sempre meno, archiviato il campionato per l’Inter con un amaro secondo posto ora la testa è solo a Monaco. I nerazzurri oltre alla delusione del campionato, hanno ancora una ferita da rimarginare, quella di Istanbul e della sconfitta per 1 a 0 contro il Manchester City. Il sogno spezzato ma ora l’obiettivo è quello di riscrivere la storia e riportare la Coppa a Milano.

Il Psg, dopo essersi laureato campione di Francia vuole il Triplete. La squadra di Luis Enrique, che ha conquistato anche la Coppa di Francia battendo il Reims in finale vuole raggiungere il suo terzo titolo stagionale. Il pensiero quindi è solo all’Inter, al 31 maggio dove nella notte di Monaco farà il possibile per conquistare la prima Champions League della storia del club. Un traguardo memorabile.
Segui con noi l’avvicinamento verso la finale, tutte le notizie giorno per giorno.
Sabato 31 Maggio
20:05 – Le formazioni ufficiali della finale di Champions League.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni: Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All: S.Inzaghi.
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Mendes; J.Neves, Vitinha, F.Ruiz; Doué, Dembelé, Kvaratskhelia. All: L.Enrique.
19:10 – I due lati del tifo nerazzurro: Milano e Monaco caldissime!


18:45 – L’Inter è in partenza per l’Allianz Arena. L’attesa è quasi finita.
18:00 Per tutti i tifosi interisti che attendono con ansia la partita di stasera e stanno cercando un posto dove guardare la partita come allo stadio di seguito elenchiamo tutti i punti di Milano dove saranno presenti i maxischermi:
- Sunset Play, in via Da Vinci, ci sarà un maxischermo e si potrà accedere dalle 20.
- Justme Torre Branca in via Camoens.
- Alkemia Lounge Cafè in corso 22 Marzo.
- Armonia Music in via Diaz al civico 16.
- Hard Rock Cafè in via Dante 5.
- Lime Milano in via Massarani 6.
- World Join Center Milano, in via Papa 30. Qui, prima dell’inizio della partita, sarà prevista musica.
- Magazzini Generali, in via Pietrasanta 16, sarà previsto un maxischermo dove l’accesso sarà consentito dalle 20.
- Pineta Milano, in via Messina, si potrà accedere all’area dove sarà installato il maxischermo dalle 19.30.
17:30 Dopo l’arrivo a Monaco, l’abbraccio nerazzurro al Fan Meeting Point ora l’orda di tifosi interisti tra cori e musica sta per travolgere l’Allianz Arena. Manca sempre meno al fischio d’inizio della finale di Champions League tra Psg e Inter!
16:10 Matteo Darmian racconta l’orgoglio e l’eccitazione di poter giocare la finale di Champions e di avere la possibilità di realizzare il suo sogno da bambino: “Siamo tutti ovviamente molto eccitati una partita di questo calibro come la finale di Champions. Il feeling è incredibile, puntiamo a raggiungere un sogno che avevo fin da bambino. Non molti giocatori riescono ad arrivare in finale Champions, siamo molto orgogliosi di essere qui. Abbiamo affrontato quarti di finale e semifinali molto difficili ma meritiamo di essere qui e faremo del nostro meglio”.
15:00 Confermato il lutto al braccio per i nerazzurri. La UEFA ha accolto la richiesta interista per la dipartita dell’ex presidente del club, Ernesto Pellegrini, venuto a mancare nelle scorse ore all’età di 84 anni
13:30 Arrivano gli auguri di un grande ex nerazzurro. Karl-Heinz Rummenigge crede a una vittoria nerazzurra: “Quello che ha fatto è eccezionale. Ha fatto una grande League Phase all’inizio, poi ha eliminato il Bayern, il Barcellona, ha realizzato tanti gol e incassato alcuni e giocano come leoni. Auguro le cose migliori”.
L’ex attaccante e attuale dirigente del Bayern ha sottolineato come Monaco sia stata letteralmente invasa dai tifosi nerazzurri: “Oggi a Monaco è una bella giornata, ci sono tanti tifosi italiani e la città è molto italianizzata”.
13:00 – Sneijder, che una finale con l’Inter l’ha giocata e vinta ha detto la sua sulla notte di Monaco “C’ero anche an Istanbul due anni fa, ma questa finale è diversa. È l’Inter che è qualcosa di differente rispetto a prima: è più grande, più forte, più consapevole. Posso dire che ha completato un percorso lungo, ha raggiunto la maturazione definitiva. Le sconfitte sono servite per farla diventare così completa. Credo davvero in questa squadra e in Simone Inzaghi. Speriamo che ci ricorderemo a lungo di questo sabato 31 maggio 2025.”
L’olandese ha parlato poi delle analogie tra la sua Inter e quella di oggi: “Abbiamo entrambe un gran centravanti argentino e sappiamo sacrificarci l’uno per l’altro, poi sono squadre costruite diversamente. Anche questa Inter ha dovuto fare un’impresa col Barça: se sei stato in grado di sopravvivere in quella notte, puoi fare tutto”.
10:10 – È morto a 84 anni Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter. I nerazzurri giocheranno la finale di Champions League contro il PSG con il lutto al braccio.
Il messaggio di cordoglio dell’Inter: Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club. FC Internazionale Milano e tutto il popolo nerazzurro si stringono attorno ai suoi familiari.
09:30 – Ma chi sarebbero i potenziali rigoristi, qualora il match dovesse andare oltre i tempi supplementari? Per l’Inter non potrebbe mancare Calhanoglu, tenendo viva anche l’opzione Asllani. Lautaro Martinez ha un rapporto complicato con i rigori, ma questa potrebbe essere l’occasione giusta per il riscatto. Nell’eventuale lista dei cinque potrebbero esserci anche Acerbi, rigorista a Madrid lo scorso anno, e Piotr Zielinski.
Meno complicate le scelte in casa PSG, con Vitinha e Gonçalo Ramos che potrebbero essere i nomi giusti, anche se l’attaccante partirà dalla panchina. Impossibile escludere Dembelé e Doué, che con Kvara dovrebbero comporre l’eventuale quintetto francese.
09:00 – È arrivato il giorno, ci siamo.
In campo scenderanno gli uomini migliori, i titolarissimi, sono sono previste sorprese. Un solo ballottaggio in casa PSG: Douè o Barcola.
Le probabili formazioni in vista della finale:
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Douè, Dembelè, Kvaratskhelia. All. Luis Enrique
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. S. Inzaghi
Venerdì 30 maggio
23:30 – La notte prima della finale è un po’ come quella prima degli esami. Il cuore batte, l’ansia sale, fatichi a prendere sonno. I pensieri sono tanti ma quello fisso è la voglia di far bene e raggiungere l’obiettivo.
Una notte di grandi respiri, di emozione. Ci si prepara alla prova del nove, la verifica decisiva, la partita della stagione.
Lautaro Martinez, 27 anni, nonostante la sua giovane età di queste notti ne ha già vissute tante e prima di dormire, o almeno di provare a chiudere gli occhi ha voluto mandare un messaggio ai sui tifosi: lui è pronto. Listos para una nueva final.
Poche ma chiare parole.

22:00 – Steven Zhang non ha mai dimenticato l’Inter e anche oggi, alla vigilia della partita più importante della stagione per i nerazzurri ha voluto mandare il suo messaggio: Tutti Insieme! per i nostri colori e nostri giocatori! Ci ho sempre creduto. Forza ragazzi

20:30 –Luis Enrique: “Abbiamo superato squadre di diverse nazioni, ora affrontiamo l’Inter che è una squadra con grandi qualità e completa, sa attaccare bene, ma anche difendersi quando non ha il pallone.”
A chi gli chiede se sia destino che il PSG vinca questa finale, come il City è riuscito a vincere la sua prima con l’Inter risponde in questo modo: “Non lo so. Spero che possa succedere Credo che siamo pronti, questa è la nostra idea e vedremo cosa dirà la partita”.
Sull’Inter ma anche sul percorso che ha portato la squadra a raggiungere la finale ha parlato in questo modo: “è una squadra difficile. Quando si chiude in area hai poco spazio e hanno anche tante individualità, di alto livello sia offensivo sia difensivo: per questo gioca in finale, per questo l’ha giocata due anni fa. però siamo pronti, sappiamo adattarci. Quello che ci rende forti come squadra è che il nostro percorso è stato difficile: ci sono stati alti e bassi, ma aver faticato può essere un vantaggio. Siamo abituati a giocare queste finali, abbiamo giocato contro alcune delle squadre migliori d’Europa. Siamo pronti, non avremo paura”.
20:25 – Marquinhos: “Il mister ha un ruolo molto importante nella squadra soprattutto ci ha aiutato tanto sulla parte mentale e abbiamo lavorato molto su questo anche in vista della finale. Siamo pronti per l’Inter, vogliamo portare a casa la coppa. Servirà uno sforzo collettivo, dovremo giocare come squadra e spero che questo ci aiuterà a vincere. Il mister ogni giorno ci dice che siamo un collettivo”
Sugli avversari nello specifico ha parlato in questo modo: “Abbiamo giocato diverse partite difficili, ma siamo pronti per questa finale. Conosciamo la forza dell’Inter e credo che anche l’Inter avrà analizzato le nostre qualità e il nostro gioco. Abbiamo tanti giocatori che possono creare problemi agli avversari, vogliamo curare ogni dettaglio. Giocheremo anche le nostre qualità. Vogliamo vincere questo trofeo”.
20:20 –Dembele: “sono contento di essere arrivato in finale. Abbiamo lavorato sodo, non è stato semplice. In questo momento non sono concentrato ai riconoscimenti individuali ma quello di club. Bisognerà restare lucidi, chiaramente c’è tanto entusiasmo, ma bisogna rimanere tranquilli“
Sugli avversari si è espresso così “L’Inter è una squadra molto fisica, sa ben difendere e attaccare. Gioca bene la palla, dovremo rimanere concentrati fino all’ultimo minuto. Sono contento di ritrovare Thuram e Pavard. Hanno fatto una stagione ottima.”
20:15- Inizia la conferenza stampa del PSG
20:00 – A poco più di 24 ore dal match ha parlato il tecnico del PSG, Luis Enrique: “Orgoglioso di essere in finale, affronteremo una grande squadra. Nella mia presentazione l’obiettivo era vincere trofei importanti, manca solo la Champions. Tante aspettative, arriviamo con tranquillità e consapevolezza. La cosa importante è continuare a giocare con lo stesso obiettivo e nello stesso modo”.
Su Donnarumma ha poi dichiarato: “Quando uno è ad alto livello sa che sarà criticato ed elogiato. Siamo contenti di Gigio e di tutti i giocatori della rosa. Quest’anno siamo riusciti a dare un’ulteriore svolta”.
19:00 – Scende in campo il PSG. È iniziato alla Munich Football Arena l’allenamento dei francesi. A seguire la conferenza stampa dell’allenatore che sarà accompagnato da Marquinhos e Dembélé
18.10 – Niente coreografia della Curva Nord, ma il colore ci sarà. Nello spicchio dei tifosi nerazzurri ecco delle bandierine con il logo dell’Inter su sfondo giallo, colore della maglia che sarà indossata nella serata di Sabato. E non solo: ci saranno anche bandierine nere e blu per comporre un autentico muro con le tinte del club.
17.32 – Cosa sarà importante per Inzaghi durante il match: “Ho chiesto e servirà determinazione, concentrazione ma non ossessione, i ragazzi li voglio liberi di testa. Abbiamo in squadra campioni del mondo e d’Europa in squadra. Dovremmo indirizzare tutti gli episodi dalla nostra parte“.
17.20 – La delusione in campionato può condizionare la gara? Inzaghi : “Ci siamo lasciati alle spalle la delusione del campionato e siamo pronti per domani. Abbiamo curato ogni particolare nei minimi dettagli, ho tutta la squadra a disposizione e c’è grande fiducia. Sono fiero di allenare questo gruppo di giocatori.”
17.15 – Barella sulla scelta della maglia: “Ci siamo confrontati, avevamo delle opzioni ed è ricaduta su quella gialla. Niente di particolare, è una maglia che ci piace e speriamo ci aiuti“.
17.10 – Barella sull’importanza della sfida: “Siamo pronti. Abbiamo grande rispetto per gli avversari, perché affrontiamo una squadra molto forte, ma faremo il nostro meglio. Dopo una stagione del genere ci meriteremmo un bel finale.”
17.00 – Il miglior approccio al match secondo il capitano dell’Inter: “I dettagli saranno molto importanti. Dobbiamo prepararci al massimo ed essere concentrarci sul fermare il PSG, vogliamo sfruttare la nostra forza”.
16.50 – Le parole di capitan Lautaro: “Due finali negli ultimi tre anni significa che noi stiamo lavorando bene. Ci manca solo l’ultimo passo per il sogno, che vogliamo trasformare in realtà.”
16:47 – I dubbi di formazione in casa Inter: “Ho ancora qualche dubbio sulla formazione, vediamo di pomeriggio chi starà meglio. Se Pavard mi dimostrerà di stare bene, chiaramente giocherà.
16:46 – Il tecnico nerazzurro sul suo futuro: “Sto bene all’Inter, ho tutto quello che voglio per potermi togliere grandi soddisfazioni.”
16.45 – Le prime parole di Inzaghi sulla finale: “Giocare una partita così è il sogno di ogni giocatore e di ogni allenatore. Ci siamo preparati bene, ma vincere non deve essere un’ossessione. È stato un cammino difficile e con tante insidie, la squadra ha dato tutto e siamo arrivati qui con grande convinzione. Ora però vogliamo fare l’ultimo passo”.
16:45 – Inizia la conferenza della vigilia dell’Inter
16:40 – A breve le parole dei nerazzurri in conferenza
14:00 – Saranno il capitano Lautaro Martinez e il vice Nicolò Barella a parlare in conferenza stampa insieme a Simone Inzaghi.
13:30 – Il PSG è atterrato a Monaco e raggiunto l’Hotel Infinity. Contrariamente a quanto accaduto all’arrivo dell’Inter dove tantissimi erano i tifosi ad aspettare il gruppo di Inzaghi, nessuno ad accogliere la squadra francese.
12:30 – Sulla finale di Champions League in vista si è espresso anche Youri Djorkaeff, doppio ex della gara: “La qualità del percorso di Psg e Inter è stata incredibile e hanno meritato la finale. È la mia partita del cuore, per quello che ho fatto in campo, ma ancora di più per quello che ho fatto fuori dal campo: due miei figli sono nati a Milano”.
Sulle possibilità dell’Inter di vincere ha dichiarato: “Inzaghi ha portato in alto la squadra anche quando non c’era molto da spendere e ha fatto un grande lavoro. Ma la differenza principale è che l’Inter ha già giocato la finale due anni fa e non ha cambiato tanti giocatori”.
12:00 – L’Inter è atterrata a Monaco
10.00 – Il decollo dell’Inter alla volta di Monaco di Baviera è previsto per le ore 10:30.
09.55 – Manca un gol all’Inter per superare il suo record storico di gol in una singola edizione della Champions League. Finora i nerazzurri hanno messo a segno 26 reti, come nel 2002-03.
09.43 – Inizia la missione finale per l’Inter: il pullman ha lasciato Appiano Gentile. A breve la partenza per Monaco di Baviera, con il sogno di tornare con un passeggero in più, quella Coppa tanto sognata
09.40 – Javier Zanetti presenta la finale di Champions League: “Se mi piacerebbe giocarmi questa finale? Caspita, non me lo farei ripetere due volte. Entrerei in campo di corsa…“.
L’ex capitano prosegue: “La mia Inter era fortissima, ma anche questa squadra lo è perché non conquisti per caso la finale dopo aver eliminato il Bayern Monaco e il Barcellona. Se invece pensiamo ai giorni che precedono l’evento certamente noi arrivammo carichi, con l’adrenalina di chi aveva vinto scudetto e Coppa Italia, adesso il mister e i giocatori devono metabolizzare il titolo sfuggito di un nulla. Fa davvero rabbia. Ripercussioni? No, non credo. I ragazzi sono motivatissimi. Purtroppo nel finale di campionato è successo di tutto, forse la sconfitta a Bologna nel recupero è stata decisiva ma ora bisogna essere ottimisti. La squadra ci crede, sarà una partita molto equilibrata, speriamo in un lieto fine“.
09.25 – Cresce l’attesa in vista della finale di Champions League. Per chi non è riuscito ad accaparrarsi un biglietto per Monaco, c’è la possibilità di vedere la partita anche a San Siro, dove è già stato allestito un maxi-schermo. Ma la Scala del Calcio non sarà l’unico stadio in Italia a organizzare tale iniziativa. Il match sarà visibile anche al Briamasco di Trento, come già accaduto per Inter-Barcellona
09.00 – Julio Cesar accende la vigilia: “Non c’è una favorita ma il mio cuore lo sai, dice che l’Inter vincerà.
Per me decisivo sarà Lautaro Martinez. Sta facendo una bella stagione e da quando è diventato il capitano della squadra si è preso una grande responsabilità che comunque sente. Lui sente la squadra come sua e quando hai questo ottimismo è positivo“.
“Importante il fatto che i giocatori più esperti gli stiano vicino e diano supporto e lui sa quanto è fondamentale averli accanto. Tutto questo mi fa dire che il numero 10 nerazzurro può fare la differenza sabato. Credo che l’Inter possa vincere per 2 a 1 e che Lautaro segnerà“.
Giovedì 29 maggio
20:00- Federico Dimarco tramite il suo profilo Instagram carica l’ambiente nerazzurro con delle parole che sottolineano il suo essere il primo tra i tifosi: “A Monaco, a Milano, a San Siro o in giro per il mondo. Non importa dove. Ovunque voi sarete , noi saremo con voi! Tutti INSIEME! Forza Inter 🖤💙”
18:00 – Come anticipato i tifosi dell’Inter si sono riuniti ad Appiano Gentile per incitare e caricare la squadra prima della partenza per Monaco. Più di 500 i tifosi presenti che hanno fatto sentire l’affetto al gruppo. Non sono però mancati dei messaggi di proteste per la gestione dei biglietti per la finale con il Psg.

16:00 – PSG vs Inter, il programma dettagliato delle attività della vigilia delle due squadre:
- Ore 16:45 – Conferenza Stampa ufficiale FC Internazionale Milano | Munich Football Arena, Monaco di Baviera
- Ore 17:30 – Allenamento FC Internazionale Milano aperto ai media accreditati | Munich Football Arena, Monaco di Baviera
- Ore 19:00 – Allenamento PSG aperto ai media accreditati | Munich Football Arena, Monaco di Baviera
- Ore 20:15 – Conferenza Stampa ufficiale PSG | Munich Football Arena, Monaco di Baviera
14:30 – In casa Psg c’è fiducia e a sottolinearlo è Vitinha: “Abbiamo affrontato una stagione molto lunga e complessa ma abbiamo lavorato duramente per arrivare dove siamo quindi oggi dobbiamo affrontare questa cosa in modo positivo”.
Gli avversari però non andranno sottovalutati perché i nerazzurri sono una squadra forte che non mollano mai: “È una squadra che non molla mai, che ha molta esperienza ai massimi livelli, con tanta qualità non solo tecniche e tattiche, ma anche una grande forza mentale. Proprio come noi. Per questo sono sicuro che sarà una grande partita. Nonostante l’Inter abbia una maggiore esperienza questo non vuol dire che vincerà necessariamente.”
Una partita che per il portoghese non ha favoriti perché si sa, le finali hanno sempre una storia a sé ma Vitinha sottolinea come sicuramente lui e compagni daranno il massimo per alzare la Coppa: “In una finale del genere non ci sono favorite. In campo ci sono due grandi squadre che faranno di tutto per vincere. Quello che posso garantire ai nostri tifosi è che il Psg farà tutto il possibile per realizzare il nostro sogno“.
13:00 – Le parole di Buffon: “Vincerà chi merita di più ma il tifo contro una squadra non lo sopporto, mi dava fastidio anche quando ero giocatore, è una cosa da uomini piccoli. Se trionfa un club del nostro campionato sono felice, a maggior ragione per il ruolo che ricopro“.
Mercoledì 28 maggio
22:00 – Nessuna scaramanzia in casa PSG. La festa per la vittoria della Champions è già pronta ed organizzata nei minimi dettagli: prevista una parata sugli Champs-Elysees e Tour Eiffel illuminata a festa. La torre simbolo della città parigina, infatti, si illuminerà di rosso e blu per tutta la durata della partita e brillerà a ogni partita.
Non è tutto però perchè per caricare la squadra di Luis Enrique proprio a partire dalla serata odierna i pannelli sul raccordo anulare vicino al Parco dei Principi mostreranno messaggi di sostegno e incoraggiamento da parte dei tifosi.
20:00 – Prima finale della sua carriera per Davide Frattesi, un traguardo importante, un sogno da quando era bambino. Proprio il gol del numero 16 nerazzurro contro il Barcellona ai supplementare è stato quello decisivo che ha permesso all’Inter di strappare un pass per la finale dopo una partita al cardiopalma: “La semifinale non è stata una partita per deboli di cuore, io stavo letteralmente per svenire quando ho segnato ma è stata probabilmente alla rete di Acerbi che abbiamo capito che saremmo passati al turno successivo. Ha segnato un gol irripetibile, una rete che è arrivata dal giocatore più improbabile della squadra, perché il nostro difensore centrale era quello più avanti e davanti al portiere. È stato fantastico perché ce lo meritavamo”
Contro i blaugrana Frattesi ha replicato un’esultanza che per i tifosi dell’Inter è storia: “Mentre ci stavamo riscaldando, la palla è finita contro quella famosa porta gialla. Mi ha ricordato l’esultanza contro il Verona e ho pensato: Oggi, se succede qualcosa di incredibile, andrò lì. Così è stato”
Prima finale di Champions quindi e un sogno che si realizza per Davide Frattesi che però non ha ancora realizzato dove è arrivato: “L’avevo già sognato di giocare una finale di Champions League. C’è un oceano tra un sogno e la realtà, ma non credo di averlo ancora realizzato. Forse lo sentirò di più quando saremo a Monaco e sentiremo il famoso inno della Champions League.”
18:30 -Nella giornata di giovedì 29 Maggio appuntamento ad Appiano Gentile alle 18:00 per tutti i tifosi nerazzurri per salutare e sostenere la squadra prima della partenza di Monaco dove l’Inter giocherà una delle partite più importanti della sua storia.
17:30 – Saranno i Linking’ Park ad aprire la notte dei sogni di Monaco: il gruppo americano presenterà una versione remixata del grande successo Numb. Il cantante Shinoda, anche cofondatore della band, ha commentato: “È la prima volta che partecipiamo ad un evento del genere, quindi è come ripartire da zero”.
16:00 – La decisione di scendere in campo con la terza divisa è arrivata direttamente dai giocatori dell’Inter. Questione di stile? Macchè. Lautaro e compagni, non potendo indossare la classica casacca nerazzurra in quanto troppo simile alle maglie del PSG, ufficialmente padrone di casa, hanno scelto quella giallonero per motivi scaramantici. L’unica sconfitta in Champions League finora è arrivata proprio con la seconda divisa, contro il Bayer Leverkusen, mentre con il completo che indosseranno a Monaco, gli uomini di Inzaghi hanno vinto contro Feyenoord e Sparta Praga. Sarà la prima volta nella storia dell’Inter che i nerazzurri non indosseranno la maglia a strisce nerazzurre in una finale di Champions.
15:00 – Pavard suona la carica: “Non siamo stelle, ma sappiamo fare tutto. Contro il Bayern Monaco San Siro stava per crollare. Dopo la finale sarò francese, prima no. In Italia ho sentito l’amore dei tifosi, è un ambiente in cui mi sento davvero bene“.
09:20 – Carica l’ambiente parigino il tecnico Luis Enrique, che non si nasconde: “Ciò che mi motiva di più è fare la storia con il Paris, che è quello per cui sono venuto qui: vincere la prima Champions League. La prima è sempre la più difficile, è come la prima Coppa del Mondo per la Spagna. Qualcuno deve aprire la strada e dire: “Ce la possiamo fare!”. Se lo abbiamo fatto noi, anche le prossime generazioni possono farlo“.
Martedì 27 maggio
21:00 – Suona la carica il capitano dell’Inter Lautaro Martinez in vista della finale di Champions. Il numero 10 nerazzurro in stagione ha stretto tante volte i denti al servizio della squadra come ad esempio nella semifinale con il Barcellona: “Ho passato due giorni a casa a piangere, perché i primi due giorni sono stati davvero duri. La gamba mi faceva così male che non riuscivo ad alzarla ma grazie al lavoro sono riuscito ad esserci. Quando il Barcellona sembrava essere un passo dal successo non potevo crederci ma i miei compagni hanno dimostrato ancora una volta tanta forza e determinazione. Meritavamo di raggiungere la finale”
Una finale in cui ora tutto è possibile e l’argentino spera di poter alzare la coppa: ” Sarebbe un’emozione incredibile perché ho vissuto la finale di Istanbul e la finale dei Mondiali in Qatar: sono momenti unici che ti rimangono per sempre. è un sogno che è alla nostra portata. Voglio davvero godermi il momento, la partita: se vinceremo, sarà un sogno che si avvera.”
Sul Psg: “È una squadra forte e compatta, che attacca e difende bene, quindi dobbiamo stare attenti. Dobbiamo guardare ai loro punti di forza e deboli, che possiamo sfruttare per giocare una finale fantastica”
Infine un pensiero sul suo allenatore, Simone Inzaghi: “Ha davvero qualcosa di speciale. È un vincente e questa per me è la cosa più importante.”
20:00 – Dembélé ha parlato della Champions League e in particolare della finale contro l’Inter: “La Champions è la competizione più importante e vuoi giocarla sempre. Con l’arrivo di Luis Enrique sono cambiate molte cose soprattutto la nostra mentalità. Cerchiamo sempre di dare il massimo, il Paris Saint-Germain ha l’ambizione di vincere questo trofeo per la prima volta.
A Monaco ci sarà grande concentrazione. Giocare una finale di Champions League è fantastico, un orgoglio.”
L’attaccante ha parlato così degli avversari: “Speriamo di vincere, ma non sarà facile contro questa Inter, una squadra davvero tosta. L’ho guardata per tutta la stagione perché ci gioca il mio amico [Marcus] Thuram. È una squadra molto difficile da affrontare, ma in finale può succedere di tutto. Se io e Thuram saremo amici dopo il calcio d’inizio? Non in campo, non in finale.“
18:00 – Il PSG svela il programma della vigilia. I francesi si alleneranno alle 19:00 all’Allianz Arena e a seguire alle 20:15 il tecnico e due giocatori risponderanno alle domande della stampa in conferenza.
17:00 – I francesi tornano in campo per l’allenamento dopo due giorni di riposo.
14:00 – Mancano 4 giorni alla finale di Champions ma in casa Inter si festeggia una ricorrenza storica: 60 anni dalla vittoria della Coppa dei Campioni con il Benfica. Tanti i campioni e protagonisti del passato che si sono ritrovati e hanno parlato anche dell’appuntamento del 31 Maggio. Le dichiarazioni QUI
09:00 – Luis Enrique torna sul percorso che ha portato il PSG alla finale di Champions: “Se dovessimo analizzare tutto ciò che è accaduto in Champions League questa stagione, penso che verrebbe fuori un gran bel film, perché è successo un po’ di tutto. Inizialmente le cose non giravano ma dopo non abbiamo fatto altro che migliorare e crescere. La partita contro il City è stata quella della svolta, è stata fondamentale per noi come gruppo. Credo che la squadra sia cresciuta e abbia raggiunto un livello persino superiore a quello che ci aspettavamo“.
Ma ora per i francesi c’è il sogno di scrivere la storia: “Vogliamo tutti entrare nella storia e vincere la prima Champions League del Paris Saint-Germain. Vincere un trofeo per la prima volta è sempre la cosa più difficile. È ciò che mi motiva. La partita avrà tutte le caratteristiche di una finale: appena si segnerà un gol, la squadra in svantaggio prenderà più rischi del solito. L’Inter ha giocato una finale pochi anni fa, è una squdra esperta con un allenatore importante. Giocano bene e meritano assolutamente di essere in finale.
Manca solo una partita e possiamo essere fieri del percorso fatto fino a qui ma dobbiamo completare il lavoro perché vogliamo entrare nella storia”.
08:00 – Maxwell, doppio ex in passato protagonista sia con la maglia dei nerazzurri che con quella dei francesi, si sbilancia: “Spero con tutto il cuore che vinca il PSG. Era il desiderio di tutti noi di vederli in finale, il club ha raggiunto la stabilità che noi non avevamo“
Lunedì 26 Maggio
18:00 – L’Inter comunica ufficialmente che i tifosi nerazzurri potranno seguire la finale di Champions allo Stadio Meazza dove verrà installato un-maxi schermo. Dalla giornata di martedì 27 Maggio sarà possibile acquistare i biglietti che verranno venduti ad un prezzo a partire da 10 euro. Il primo giorno l’acquisto sarà riservato solo ad abbonati e soci Inter club mentre mercoledì 28 via alla vendita libera.
17:00 Oltre alle dichiarazioni del tecnico e dei due giocatori in conferenza, tanti sono stati i calciatori che nell’arco della giornata hanno parlato con la stampa.
Lautaro: “Arriviamo a questa finale con esperienza, due anni fa l’abbiamo persa ma questo ci ha fatto maturare tanto. Sappiamo che giocare una finale e raggiungerne un’altra è difficile ma lavoro, sacrificio e unione ci hanno fatto meritare di giocarla di nuovo e siamo orgogliosi di questo ora ci manca un altro passo. Non mi piace perdere ma ora lo scudetto è andato e dobbiamo pensare alla Champions perché essere in finale è un sogno. Dobbiamo essere positivi perché questo porta a vincere, io sono carico. Si tratta di una cosa che voglio con tutto il mio cuore. Questo club mi ha adottato dal primo giorno. Dobbiamo giocare con il cuore e con la testa.”
Çalhanoğlu: “Rispetto alla finale che abbiamo giocato con il City abbiamo avuto il tempo di fare esperienza, siamo cresciuti come squadra e in diverse partite soprattutto in Champions abbiamo fatto vedere le nostra mentalità. Abbiamo messo sempre il cuore in campo come ad esempio con Bayern e Barcellona. Credo sia questo il nostro segreto. Siamo uniti, anche se abbiamo perso uno scudetto che fa male. Ora guardiamo avanti e siamo felici di parlare di finale di Champions. Perdere aiuta e crescere ed imparare. Noi ora abbiamo la seconda occasione in finale e vogliamo vincere sapendo che il PSG è una squadra fortissima. Istanbul per me era la prima finale della mia carriera da quell’esperienza ho imparato tanto e spero che ora farò tante cose meglio e diversamente.”
Il numero 20 nerazzurro ha poi continuato così sugli avversari: “Rispettiamo tutti ma cerchiamo di fare il nostro meglio in campo. Loro sono una squadra forte con allenatore fortissimo, hanno già vinto due titoli e sappiamo che vogliono fare il triplete. Dobbiamo stare in partita fino all’ultimo, crederci e giocare con il cuore“
Dumfries: “Abbiamo perso lo scudetto ed è stato momento difficile ma ora c’è tanta energia e motivazione per vincere questa partita che è speciale e per cui tutti abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare a questo momento. Sono orgoglioso di essere arrivato fino a qui e ora è il momento di vincere”
15:45 – Le parole dei nerazzurri al Media Day sono disponibili QUI
13:30 – Giornata di ripresa degli allenamenti per l’Inter e Media Day. Simone Inzaghi parlerà in conferenza alle 14, a seguire Darmian e Thuram alle 14:30

Domenica 25 Maggio
19:30 – Dopo i due giorni di riposo la squadra parigina si allenerà in patria per poi partire alla volta di Monaco di Baviera nella giornata di venerdì. Una volta arrivati è prevista per le ore 19:00 una seduta di ricognizione all’Allianz Arena
14:00 – Archiviate le ultime fatiche in campionato per l’Inter e Coppa di Francia per il PSG, domenica di riposo per i due club.
Nella giornata di lunedì la squadra di Simone Inzaghi riprenderà il lavoro verso la notte di Monaco. Filtra ottimismo dall’infermeria nerazzurra: previsto il rientro in gruppo per Pavard e Zielinski, non preoccupano le condizioni di Bisseck. Inzaghi dovrebbe avere quindi la rosa al completo in vista della finale.
In casa francese, nulla di grave per Kvara che all’ultimo ha dato forfait nel match contro il Reims ma in Champions ci sarà così come confermato dalle parole di Luis Enrique: “No, non è niente di grave. Dopo il riscaldamento non si sentiva molto bene e non abbiamo corso rischi.”
10:00 – Dopo aver messo in bacheca la Coppa di Francia, il PSG può finalmente pensare solo all’Inter e alla sfida di Monaco, una partita che sarà molto bella come dichiarato dal tecnico spagnolo: “L’Inter è una squadra molto mobile, hanno un grande talento nel gioco. Sono una squadra che subisce pochi gol e sicuramente un avversario degno di nota in questa finale ma anche noi siamo pronti e all’altezza. Sarà un match molto bello.”
Sabato 24 Maggio
22:55 – Il PSG vince la coppa di Francia battendo il Reims per 3 a 0 grazie alla doppietta di Barcola e il gol di Hakimi. Succede tutto nel primo tempo.
20:55 – A pochi minuti dalla sfida con il Reims, Kvara alza bandiera bianca per un forte mal di testa. Il georgiano partirà quindi dalla panchina. al suo posto Doué
20:05 – Pochi cambi per Luis Enrique contro il Reims per la finale di Coppa di Francia. Riposa Donnarumma. Ecco gli undici titolari scelti dal tecnico:
PSG (4-3-3): Safonov; Hakimi, Marquinhos, Pacho ,Mendes; Vitinha, Fabian, Neves; Dembélé, Kvaratskhelia, Barcola.
16:30 – Un grande ex della partita sarà Achraf Hakimi. L’esterno dei francesi non ha dimenticato il suo passato ma a Monaco per lui l’obiettivo sarà vincere: “È un momento molto speciale. sarà la mia prima grande finale europea con il PSG. Contro di noi ci sarà l’Inter, non dimentico di aver indossato la maglia nerazzurra, di aver vinto uno scudetto con il club. Sono felice di sfidarli. Ma ora sono a Parigi e farò di tutto per batterli. I nerazzurri hanno un’identità molto chiara, hanno eliminato grandi squadre. Dovremo stare concentrati e far emergere le nostre caratteristiche migliori. Sarà una partita difficile”
16:00 – I parigini si preparano a scendere in campo per la finale di Coppa di Francia.
La probabile formazione:
PSG (4-3-3): Donnarumma; Marquinhos, Hakimi, Mendes, Pacho; Neves, Ruiz, Vitinha; Dembélé, Kvaratskhelia, Barcola. All. Luis Enrique.
14:00 – Due giorni di riposo per l’Inter che riprenderà gli allenamenti lunedì. Da valutare in vista della finale saranno le condizioni di Pavard, Zielinski e Bisseck.
10:30 – In casa Inter oggi è il giorno della consapevolezza, della delusione per un campionato perso di un soffio ma non c’è tempo di guardare indietro a quello che è stato e quello che si poteva fare meglio.

La testa ora è solo a Monaco, sulla finale di Champions e sulla ricerca di qualcosa di grande così come dichiarato da Farris al termine della partita contro il Como: “Resta un grande orgoglio per questa stagione: adesso a noi rimane l’andare alla ricerca di qualcosa di talmente grande che è anche quasi difficile pensarlo, il calcio regala sempre qualcosa e noi abbiamo la fortuna di andare a cercare di viverci un sogno. Ci siamo passati due anni fa, l’abbiamo sfiorata, siamo stati altrettanto bravi quest’anno e adesso sabato andiamo a Monaco per cercare di concludere un percorso fantastico.Manca l’ultimo step perché a parte il discorso squadra, tecnico, staff e società, speriamo di regalare una grande gioia anche ai tifosi, ce lo meritiamo tutti, quindi proviamo a viverci insieme questo sogno. ”

10:00 – Per il PSG è il giorno della finale di Coppa di Francia. Nella conferenza stampa della vigilia Luis Enrique ha sottolineato come la squadra è concentrata sulla partita con il Reims e solo dopo la testa andrà all’Inter. Una sfida, quella del 31 maggio che però non poteva non essere argomento centrale del pre partita.
L’Inter arriverà a Monaco con un giorno di riposo in più ma questo non significa nulla. I nerazzurri in campionato hanno dovuto mantenere la concentrazione alta fino all’ultimo visto il testa a testa con il Napoli. Un calendario quindi più complicato per i nerazzurri. Questo potrebbe influire sulla preparazione come sottolineato anche dal tecnico dei parigini: “il calendario complesso può influire sulla preparazione. Ma non posso dirti se è positivo o negativo. Nel nostro caso sono passate quattro, cinque, sei settimane da quando abbiamo vinto il campionato. Dovevamo concentrarci sulla gestione del tempo di gioco”
La sfida di Monaco sarà speciale. Una partita sicuramente emozionante in cui le motivazioni non mancheranno da entrambe le parti: “Giocare una finale di Coppa è davvero speciale. C’è un grande stadio, due gruppi di tifosi, sarà sicuramente una partita speciale. Non è difficile motivarsi. Fin dal primo giorno, il nostro obiettivo principale è stato quello di fare la storia. Il nostro obiettivo era avere la possibilità di vincere queste due finali. Non resta che mettere la ciliegina sulla torta. Siamo cauti, calmi, dobbiamo restare concentrati su ciò che ci ha portato qui.”
9:30 – I tifosi nerazzurri che non riusciranno ad essere a Monaco potranno radunarsi al Meazza per vivere insieme la finale di Champions League. Negli scorsi giorni è stata infatti ufficializzata la notizia del maxi schermo a San Siro per PSG – Inter
9:00 – Sarà il rumeno István Kovács a dirigere la finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter
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