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La vittoria tanto sofferta quanto meritata sul campo dell’Atalanta ha permesso a Simone Inzaghi di iniziare la lunga pausa mondiale con la giusta serenità. La sua Inter, come una monoposto di Formula 1 costretta a partire dai box invece che dalla griglia di partenza, ha avuto un avvio tutt’altro che positivo, ma sta recuperando giro dopo giro (o meglio, partita dopo partita) posizioni in classifica. Al termine di 15 giornate i nerazzurri hanno 30 punti, 4 in meno dello scorso campionato. Le vittorie sono le stesse (10), ma il distacco rispetto all’Inter di un anno fa lo si può ritrovare nelle cinque partite perse che, nel corso del campionato 2021/2022 dopo lo stesso numero di gare, erano quattro pareggi e un k.o. 

RECORD

Il tecnico piacentino, con i tre punti ottenuti al Gewiss Stadium, ha tagliato il traguardo delle 143 vittorie in carriera. Mai nessuno aveva ottenuto così tanti successi nelle sue prime 250 partite in Serie A. Si tratta di un record di assoluto prestigio per Inzaghi, che impreziosisce il suo lavoro da tecnico iniziato nel 2016 alla guida della sua Lazio, dove già allenava le squadre giovanili dal 2010. 

INZAGHI: UN ANNO E MEZZO A MILANO

La sosta imposta dall’imminente inizio del mondiale in Qatar può essere una buona occasione per tracciare un bilancio dell’ormai quasi anno e mezzo di Simone Inzaghi da allenatore dell’Inter. Per quanto riguarda la stagione 2021/2022, il popolo nerazzurro si divide tra chi sostiene che i successi ottenuti dall’ex tecnico della Lazio (Supercoppa, Coppa Italia, ottavi di Champions League) rendano l’annata buona e chi, invece, ritiene troppo grave l’aver perso lo scudetto quando ormai tutti pensavano che fosse cucito sulle maglie nerazzurre.

Per evitare di venir influenzati da qualsivoglia variabile, analizziamo solamente tre numeri: 82, 84, 10. I primi due numeri rappresentano i punti fatti da Antonio Conte sulla panchina dell’Inter al suo primo anno e quelli fatti da Inzaghi nella sua prima stagione milanese. Indubbiamente, una volta raggiunto l’importante vantaggio che l’Inter aveva sulle inseguitrici nel gennaio 2022, la Beneamata avrebbe dovuto conquistare il titolo, ma al suo primo anno interista il tecnico piacentino ha dovuto affrontare un girone di ritorno che ha visto nella sua parte iniziale una concentrazione di impegni molto elevata. Di conseguenza, come dimostra il risultato ottenuto l’anno precedente da Conte, il traguardo degli 84 punti si dimostra di tutto rispetto. 10 sono invece gli anni trascorsi dall’ultima volta che l’Inter aveva disputato un ottavo di finale di Champions League (stagione 2011/2012, Ranieri in panchina), un altro obiettivo ottenuto da Inzaghi che i suoi predecessori avevano mancato. 

La stagione corrente vede, per ora, un importante ritardo dalla vetta della classifica (-11), a causa di un ritmo clamoroso tenuto dal Napoli di Spalletti, ma una qualificazione ottenuta agli ottavi di Champions in un girone di ferro. L’Inter da diverse giornate è tornata a correre e, finalmente, nell’ultimo turno ha conquistato una vittoria contro una diretta avversaria. 

4 GENNAIO: SI TORNA IN PISTA

Ora per Simone Inzaghi è il momento di staccare la spina e ricaricare le batterie. Ci si rivede a San Siro il 4 gennaio, dove a far visita sarà un’auto perfetta guidata in modo impeccabile fino ad ora da un uomo chiamato Luciano, vecchia conoscenza della Milano nerazzurra. La macchina di Inzaghi però, km dopo km, sta ritornando a tenere la velocità alla quale era abituata viaggiare. Vedremo se sarà sufficiente per sfidare la prima della classe