Real Madrid perde e il Barcellona fa festa per il primato, il modo migliore per salutare Pique'Piqué-Barcellona

La partita del Real Madrid ha posto fine a questa giornata di Liga, penultima prima del mondiale, che precede il turno infrasettimanale che chiude il campionato spagnolo: lo rivedremo solo tra il 31/12 e l’01/01, ma iniziamo ad analizzare quello che il campo ci ha riservato in questa giornata.

S’infiamma la lotta per la salvezza

Cominciamo con la vittoria del Girona sull’Athletic Bilbao: 2-1 firmato David Lopez e Ivan Martin a inchiodare i baschi a quota 21 in classifica, con la squadra di Valverde che non centra i 3 punti in trasferta addirittura da settembre, collezionando finora solo 5 punti nelle ultime 6 gare, mentre i catalani centrano il terzo risultato utile consecutivo, dopo i pareggi contro Osasuna e Real Madrid, portandosi a +2 sulla zona rossa.

Apre il sabato di Liga il pari a reti bianche tra Getafe e Cadice: una partita a tratti divertente, ma senza che nessuna delle due squadre affondi il colpo decisivo per i 3 punti; vince la paura di perderla, con due squadre che probabilmente si daranno battaglia fino alla fine per la salvezza.

Chi si sta tirando fuori in maniera brillante dalla zona calda è il Valladolid di Ronaldo il “Fenomeno”: 2-1 all’Elche, sempre più ultimo in classifica, firmato Javi Sanchez e Roque Mesa, che lanciano la squadra di Pacheta a +6 sulla zona calda lasciando quella di Jorge Almiron a -6 dalla zona di galleggiamento.
Bene anche l’Osasuna, che grazie alla doppietta di Chimy Avila sbanca il Municipal de Balaidos e si lancia al quinto posto, a meno uno dalla zona Champions, e si candida al premio di sorpresa dell’anno in Spagna; il Celta, invece, colleziona la quinta sconfitta nelle ultime sei, e si vede ora precipitare in piena zona retrocessione.

Piqué saluta, il Barcellona è primo in classifica

Nella serata di sabato, il Barcellona saluta Piqué con un secco 2-0 ai danni dell’Almeria: nonostante qualche difficoltà a sbloccare il punteggio, complice un calcio di rigore calciato a lato da Lewandowski, la banda di Xavi conquista i 3 punti grazie a Dembelé e a De Jong, che nel giro di 10 minuti, nel corso della ripresa, mettono le cose in chiaro al Camp Nou, lanciando il Barcellona in testa alla classifica, e salutando il numero 3 nel migliore dei modi.

Continuano le crisi di Atletico Madrid e Siviglia in Liga

La domenica del calcio spagnolo viene aperta dalla crisi dell’Atletico Madrid, che al Civitas Metropolitano non va oltre l’1-1 con l’Espanyol: la banda del Cholo viene salvata solo da un gol a 10 dalla fine di Joao Felix, che evita la terza sconfitta in una settimana ai Colchoneros, dopo quelle contro Cadice e Bayer Leverkusen.

La squadra di Madrid vede ora distanziarsi la vetta della classifica, e complice l’eliminazione dall’Europa, avanza l’ipotesi che questa possa essere l’ultima stagione di Simeone sulla panchina dei biancorossi; per quanto riguarda i catalani guidati da Diego Martinez, grazie al terzo pareggio consecutivo, vedono allontanarsi la zona retrocessione.

Pari anche tra Real Sociedad e Valencia: la squadra di Imanol Alguacil trova il vantaggio nei primi minuti, ma resta in inferiorità numerica al quarto d’ora del primo tempo; la squadra di Gattuso non ne approfitta però a pieno, trovando un pari che le consente di muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive contro Barcellona e Mallorca, mentre per i biancoblù è un punto importante, considerata la situazione d’inferiorità numerica per più di un terzo di partita.

Continua a sorprendere il Mallorca che, dopo aver vinto al Mestalla, espugna anche il Ciutat de Valencia, temporanea casa del Villarreal per i lavori in corso di svolgimento all‘Estadio de la Ceramica, con un netto 2-0 firmato Muriqi-Ndiaye: la squadra di Antonio Fernandez si trova ora a metà classifica, mentre Quique Setien resta a caccia della prima vittoria sulla panchina del Submarino Amarillo.

Il derby di Siviglia

Chiude la domenica di Liga il derby di Siviglia, partita in cui il Betis avrebbe l’occasione di lasciare i rivali al penultimo posto in classifica grazie alla superiorità numerica, al 42′ espulsione di Montiel, e di punteggio con all’autorete di Navas.

Quando tutto sembra più che indirizzato pero’ gli uomini di Pellegrini trovano modo di complicarsi la vita rimanendo addirittura in 9 per le espulsioni di Fekir e Iglesias; questo clamoroso colpo di scena permette alla squadra di Sampaoli di agguantare il pari a 10 minuti dalla fine con Gudelj.

Con questo risultato i biancoverdi restano in piena zona Champions, vedendo però ridursi il proprio vantaggio sull‘Osasuna quinto, non riuscendo a superare l’Atletico Madrid mentre il Siviglia resta nella lotta per la salvezza a pari punti con Celta Vigo e Cadice.

Cosa succede al Real Madrid?

Chiude la giornata lo spettacolare monday night tra Rayo Vallecano e Real Madrid: i campioni d’Europa vengono accolti da un clima caldissimo sin dai primi minuti, carico di sogni, poi realizzati; la squadra di Iraola ferma quella di Ancelotti con un rocambolesco 3-2.

All’iniziale vantaggio dei padroni di casa, firmato Comesana, hanno risposto Modric e Militao; il vantaggio madridista sembra aver spento i sogni di gloria del Rayo ma, i padroni spinti dal proprio pubblico trovano la rete del pareggio con Alvaro Garcia, che manda le squadre all’intervallo sul risultato di pareggio.

Nella ripresa il match rimane più in equilibrio del previsto, con i Blancos incapaci d’imporre il proprio gioco; a metà della seconda frazione ecco l’episodio che cambia tutto: fallo di mano di Carvajal in area di rigore, calcio di rigore prima parato, poi ripetuto e segnato da Trejo, che manda i tifosi del Rayo in paradiso.

Con questo risultato il Real Madrid scende al secondo posto mentre il Barcellona, ora al primo, può salutare Piqué, il proprio campione che lascia il calcio, e godersi il primato in Liga raggiunto alla penultima giornata prima della pausa Mondiale.