Lasciare una famiglia è sempre un’esperienza dolorosa, specialmente quando hai trovato amore, affetto e sostegno nei momenti difficili; sentimenti che Radu ha sempre avuto durante la sua avventura all’Inter.
Dopo dodici anni di militanza nerazzurra, il portiere romeno, passato al Venezia, ha voluto salutare il club e i suoi tifosi con queste parole:”La strada è stata lunga… Sono arrivato nel 2012 con un grande sogno. Abbiamo vinto quasi tutto nel settore giovanile e a 18 anni mi si sono aperte le porte della prima squadra! Ho sempre voluto un epilogo diverso, ma nella vita non sempre le cose vanno come sogniamo”.
Lasciare la “famiglia nerazzurra” sarà difficile per chi, come lui, ha avuto la fortuna di incontrare compagni, uomini e calciatori durante il suo percorso: “Ho avuto l’onore di condividere lo spogliatoio con dei ragazzi eccezionali. Campioni in campo, grandi uomini fuori. Grazie soprattutto a voi per non avermi mai fatto sentire solo nei momenti più bui.”
Radu:”Errare humanum est”
Nei pensieri dei tifosi nerazzurri, il ricordo del portiere sarà per sempre il clamoroso errore contro il Bologna, costato lo scudetto, contro il Bologna:”C’è un ricordo che purtroppo mi ha perseguitato tanto e che, credetemi, non auguro a nessun altro al mondo che fa questo ruolo! Sembrerà una frase fatta, ma è proprio vero che i momenti più duri sono quelli che ti fortificano.”
Critiche che lo stesso ha dichiarato giuste ma che nella sua nuova esperienza lo aiuteranno: “Dopo tante critiche giuste e un ovvio e motivato silenzio, cercherò di dimostrare il mio reale valore altrove. Sono determinato e motivato a proseguire il mio percorso e cominciare un nuovo capitolo della mia vita.”
Infine un augurio ai suoi ormai ex compagni e tifosi:”Voglio augurare ai miei compagni, alla società e a tutti tifosi nerazzurri le migliori fortune e successi. Porterò sempre l’Inter nel cuore! Grazie.“
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