Il Mondiale in Qatar, il cui inizio è in programma per il 20/11, vedrà impegnati più di 50 calciatori militanti in Serie A; la loro presenza potrà sopperire, almeno in parte, il dolore per la mancata qualificazione dell’Italia: analizziamo squadra per squadra quali sono i calciatori convocati dalle rispettive nazionali per il più importante torneo calcistico.
Atalanta
Sono 4 i calciatori bergamaschi convocati per Qatar 2022: Pasalic, con la Croazia, Maehle con la sua Danimarca, Koopmeiners e De Roon, che invece difenderanno i colori Orange dell’Olanda.
Spiccano le assenze di Musso, che ai tempi dell’Argentina era diventato titolare tra i pali dell’Albiceleste, e di Hateboer, uscito dal giro della nazionale a seguito della precedente stagione tormentata; si tratta di un record di convocati per i nerazzurri: superato il precedente traguardo di Russia 2018 quando i convocati atalantini furono 2, ennesimo segno di come il lavoro di Gasperini stia portando l’Atalanta in alto come mai nella sua storia.
Bologna
In origine erano due i convocati del Bologna: Aebischer e Skorupski, rispettivamente con Svizzera e Polonia; sfortunato l’estremo difensore, indisponibile in Qatar per l’infortunio occorso nel match con il Verona, mentre per lo svizzero, autore di un ottimo inizio di stagione, si tratta della prima competizione con la maglia elvetica, dopo che aveva saltato gli europei per un problema al ginocchio.
Gli altri big della rosa dei Felsinei, da Arnautovic a Barrow, non si sono qualificati per il Mondiale in Qatar con le rispettive nazionali; quindi è impossibile parlare di esclusioni discutibili
Cremonese
Prima storiche convocazioni per giocatori della Cremonese ai mondiali: si tratta di Johan Vasquez, convocato dal Tata Martino per il buon impatto in questo campionato.
Empoli
Nessun convocato né tra le file dei lombardi: per la squadra di Zanetti, si era parlato della possibile convocazione di Satriano, proprietà Inter, lasciato a casa dalla nazionale uruguayana, all’ultimo mondiale dell’era Cavani-Suarez.
Mettendosi nei panni del tecnico ex Venezia, in un periodo storico dove l’allenamento è trascurato per via degli innumerevoli impegni, questa non può che essere una bella notizia: un mese abbondante di tempo per prepararsi alla seconda parte di stagione, cercando di ritagliarsi uno spazio importante nella lotta per la salvezza.
Fiorentina
Cinque Viola al Mondiale: Zurkowski, connazionale di Skorupski, Milenkovic e Jovic, convocati dalla nazionale serba, e Nico Gonzalez, chiamato a ripetersi con l’Argentina dopo la grande Copa America, che tra l’altro, gli era valso l’interesse proprio dei toscani, oltre ad Ambrabat, convocato dal Marocco di Hakimi.
Niente da fare, invece, per Terzic: il terzino non è stato convocato dalla Serbia, così come non sono presenti nelle liste delle rispettive nazionali Martinez Quarta e Dodo, la cui possibile convocazione era stata ventilata ad inizio stagione
Inter
Ben 7 nerazzurri in Qatar: da Brozovic con la sua Croazia, fino a Lukaku, in dubbio fino all’ultimo per i continui problemi fisici, passando per Dumfries e De Vrij, Onana e per la coppia Lautaro-Correa, convocata in blocco da Scaloni, con i destini dell’Albiceleste che probabilmente dipenderanno dal periodo che attraverserà il 10 nerazzurro, che ci ha oramai abituati ad alternare fasi da alieno a fasi d’involuzione.
Spicca l’assenza di Gosens: se da una parte è sicuramente un elemento di delusione per l’8 interista, dall’altra è una grande opportunità: ora Inzaghi potrà lavorare sulla possibile coesistenza tra Dimarco, assolutamente imprescindibile in questa Inter, e il tedesco.
Juventus
Addirittura 11 i bianconeri che voleranno in Qatar: tre brasiliani, Alex Sandro, Bremer e Danilo, due serbi, Kostic e Vlahovic, due polacchi, Milik e Szczesny, due argentini, Paredes e Di Maria, oltre a McKennie, statunitense, e Rabiot, francese.
La Juventus è la squadra con più convocati per Qatar 2022 tra le 20 della Serie A: alla faccia di chi diceva che la rosa bianconera non avesse le qualità per poter brillare sia in ambito europeo che in quello italiano.
Spicca l’assenza di Pogba, che non ha ancora esordito nella sua nuova avventura juventina, sostituito dall’altro centrocampista francese bianconero, Rabiot, autore di un inizio di campionato assolutamente da trascinatore, che gli è valso la chiamata.
Lazio
Solo due i convocati biancocelesti: Vecino, che vestirà la maglia dell’Uruguay, e Milinkovic-Savic, pronto per guidare la Serbia come fatto con la Lazio in questo bell’inizio di stagione.
Resta a casa Luis Alberto, mai entrato nelle simpatie di Luis Enrique; come per Gosens, questo può essere anche un punto a suo favore, essendo che potrà lavorare al feeling (mai sbocciato) con Sarri: inoltre, il tecnico ex Juve e Napoli, avrà a disposizione del tempo per gli allenamenti, dopo essersi lamentato a più ripresa per i troppi impegni riservati dal calendario.
Lecce
Nessun convocato tra le file dei giallorossi, nonostante un inizio promettente di campionato: assolutamente una buona notizia per Baroni; ignorati Pongracic, lasciato a casa dalla Croazia e Umtiti, uno dei componenti della Francia campione del Mondo 2018.
Come per l’Empoli, anche il Lecce potrà quindi lavorare a dare continuità ad un buona prima fase di campionato, con i salentini sì al sedicesimo posto, ma a +8 sulla Cremonese terz’ultima.
Milan
Sette convocati anche per il Milan, come per i cugini nerazzurri: dai francesi Theo Hernandez e Giroud, a Leao, portoghese, De Ketelaere, Kjaer, Dest e Ballo-Touré, rispettivamente rappresentanti del Belgio, della Danimarca, degli USA e del Senegal.
Spiccano assolutamente le assenze di Tomori, a cui il CT Southgate ha preferito Maguire, scelta che ha fatto discutere sia in Italia che in Inghilterra, e di Kalulu, che probabilmente entrerà nel giro della nazionale francese solo dopo la competizione iridata.
Monza
Nessun convocato tra le file della squadra di Palladino: questa è un’ottima notizia per il tecnico, subentrato in corsa a Stroppa, con un ottimo impatto; ora ci sarà del tempo per lavorare ad una salvezza tranquilla, cercando di gettare le basi per un futuro in Serie A, dopo le dichiarazioni di Galliani in estate, che volevano un Monza addirittura nella parte sinistra della classifica.
Napoli
Cinque convocati nelle file della squadra dominatrice di questo campionato, almeno fino ad ora: Anguissa con il Camerun, Zielinski con la Polonia, Lozano con il Messico, Mati Oliveira con l’Uruguay e Kim con la Corea del Sud.
Spalletti era a conoscenza del fatto che non sarebbero stati troppi i giocatori partenopei a volare verso il Qatar: Kvara e Osimhen non si sono qualificati, così come Di Lorenzo e Meret (purtroppo); ora il tecnico di Certaldo potrà comunque lavorare ad una seconda parte di stagione che dovrà vedere il Napoli protagonista su più fronti, considerando la situazione di classifica, e un sorteggio di Champions che permette ai napoletani di sognare.
Roma
Mourinho vedrà quattro giocatori volare verso il Qatar: Rui Patricio, titolare del Portogallo, Dybala, tornato appena in tempo per essere arruolabile, Vina, dell’Uruguay e Zalewski, con il giovane esterno giallorosso che ha scelto di rappresentare i biancorossi piuttosto che l’Italia; il tecnico potrà lavorare con un gruppo consistente di giocatori per superare i limiti evidenziati dalla Roma in questa prima fase di stagione.
Discutibile la scelta da parte di Southgate di lasciare a casa Abraham e Smalling: evidentemente, il CT inglese non vede di buon occhio il nostro campionato, preferendo all’attaccante giallorosso Wilson e al difensore il tanto discusso Maguire, scatenando una bufera oltremanica, con stampa e tifosi che non condividono per niente le scelte del CT.
Al gruppo dei convocati avrebbe potuto unirsi Volpato: il giovane giallorosso, nato a Camperdown, era stato convocato dall’Australia, ma ha preferito rifiutare, aspettando di poter giocare i prossimi Mondiali con la maglia dell’Italia.
Salernitana
É storia per la Salernitana: 3 convocati per il Mondiale; Dia con il Senegal, Piatek per la Polonia e Bronn con la Tunisia.
Solo un anno fa i granata erano sull’orlo del crollo perché sembrava che Lotito non riuscisse a passare di mano la società prima del 31/12/2021, termine ultimo oltre il quale i campani sarebbero stati esclusi dalla Serie A: poi la storia la conosciamo tutti, Iervolino, Sabatini e Nicola prima salvano la Salernitana, poi anche grazie ad un ottimo mercato si ritagliano uno spazio importante in questa Serie A, con la squadra ben lontana dalla zona calda, e mandano tre giocatori ai Mondiali.
É classificabile come una favola, dietro la quale, però, ci sono ore di lavoro e sudore.
Sampdoria
Nonostante la stagione tormentata, i doriani mandano al Mondiale ben tre giocatori: Sabiri con il Marocco, Bereszynski con la Polonia e Djuricic con la Serbia, chissà che l’aria del Qatar non possa far bene a questi due giocatori, autori di un inizio di stagione con più bassi che alti, come per tutta la squadra a dire la verità.
Ringrazia della sosta anche Stankovic, che può lavorare ad una salvezza tutta da costruire sul campo, tra mille difficoltà societarie, e con un inizio di stagione tutt’altro che promettente.
Sassuolo
Sarà Erlic il rappresentante neroverde in Qatar, convocato dalla sua Croazia, ma non ci sono esclusioni particolarmente clamorose, essendo una squadra nettamente a prevalenza italiana.
Buone notizie per Dionisi: con il gruppo squadra al completo, potrà costruire cose buone per il futuro.
Spezia
Erano addirittura quattro ma saranno due i convocati nello Spezia: Ampadu, convocato dal Galles, Dragowski e Kiwior dalla Polonia, e Gyasi del Ghana, recuperato all’ultimo ma purtroppo il brutto infortunio subito dal portiere polacco non gli consentirà di rispondere presente alla convocazione del ct Michniewicz. Quindi Ampadu e Kiwior saranno gli unici a volare in Qatar
Chi, invece, non ce la fa è Reca: i problemi fisici costringono il terzino polacco ad alzare bandiera bianca verso il Qatar.
Torino
Ben cinque i convocati dal Torino: ben tre serbi, Lukic, Milinkovic-Savic e Radonjic, un croato, Vlasic, e uno svizzero, Ricardo Rodriguez.
Restano, invece, a casa Seck, per il quale si era parlato della possibile convocazione dal Senegal, e Linetty, escluso a sorpresa dalla nazionale polacca.
Udinese
Un solo convocato tra i bianconeri, nonostante il grande inizio di stagione: Ebosse, dal Camerun; resta a casa, quasi a sorpresa, Beto, per il quale era lecito aspettarsi una convocazione da parte del Portogallo.
Sottil potrà dunque lavorare ad un nuovo inizio sprint, dopo quello che aveva portato i friulani addirittura in zona Champions, per sognare di replicare quanto fatto da Guidolin, e portare un pubblico sempre più caloroso nei palcoscenici europei.
Verona
Nonostante il disastroso inizio di stagione, sono quattro i convocati del Verona: Hrustic con l’Australia, Hongla con il Camerun, Lazovic e Ilic con la Serbia.
Non sono notizie particolarmente liete per Bocchetti, che ha perso le prime cinque partite da allenatore sulla panchina gialloblù, che vede partire verso il paese asiatico un blocco importante di titolari, anche se l’aria del Mondiale può giovare i quattro scelti.