Pogba si ferma ancoraPogba si ferma ancora

Non c’è pace per Paul Pogba: la seconda vita da sogno alla sua Juventus è diventata ormai un incubo. E’ bastato un calcio di punizione in allenamento per metterlo nuovamente ko proprio quando sembrava aver ritrovato la retta via: gli esami strumentali evidenziano infatti una lesione di basso grado all’adduttore della coscia destra con conseguente previsione di circa 20 giorni di stop. Ripercorriamo le tappe di un “Pogback” effettivamente senza precedenti.

Pogba e gli infortuni: dagli USA al Qatar scelte e comportamenti che fanno discutere

Per il primo infortunio serve un salto temporale al luglio 2022 durante il ritiro negli Stati Uniti, quando ha avvertito un fastidio al ginocchio, sintomo di una lesione del menisco laterale. Nonostante il consiglio dello staff medico di operarsi, il giocatore ha preferito la terapia conservativa. Tuttavia, la scelta non ha portato i risultati sperati e Pogba, per risolvere in via definitiva, ha dovuto sottoporsi a una meniscectomia artroscopica selettiva esterna nel settembre 2022: circa otto settimane ai box e niente Mondiale in Qatar.

Anche se Allegri ha deciso di convocarlo ad inizio 2023, le ricadute fisiche gli hanno impedito di giocare fino al 28 febbraio, quando si è visto solo 22 minuti nel derby contro il Torino. Successivamente è subentrato per 35 minuti nella partita contro la Roma. Non solo infortuni, ma anche comportamenti poco piacevoli. Alla vigilia degli ottavi di finale di Europa League, Pogba si è presentato in ritardo alla convocazione al ritiro costringendo Allegri a non convocarlo per la partita contro il Friburgo.

La lista degli indisponibili della Juventus attualmente comprende anche Chiesa, Di Maria, Milik, Alex Sandro e De Sciglio. Allegri dovrà fare a meno anche di Moise Kean, squalificato per 2 giornate, dopo il calcio rifilato a Gianluca Mancini.

Un sacrificio che non ha dato i risultati sperati

Pogba, che guadagna 8 milioni di euro più due di bonus, ha deluso. La sua assenza sarà senz’altro un problema per la Juventus e se questo nuovo infortunio dovesse risultare più serio del previsto, allora questa situazione potrebbe anche mettere la parola fine al rapporto con la ritrovata società bianconera per quanto la squadra di Allegri abbia già dimostrato di saper far fronte agli infortuni e spera ora di recuperare il giocatore al più presto possibile.

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