Proprio quando sembrava prossimo il rientro di Pogba, con Allegri che puntava ad averlo nel big match contro il Napoli, in programma il prossimo 13 gennaio, ecco che il centrocampista francese continua a lavorare da solo, continuando le terapie al ginocchio.
Pogba cambia il mercato in uscita
L’impossibilità di contare sul numero 10, visto dal suo rientro a Torino solo in qualche amichevole estiva, sconvolge anche il mercato della Juventus, in un reparto che vive un momento delicato: per McKennie è arrivata qualche offerta, soprattutto da Dortmund e da Londra; situazione diversa per Rabiot, per il quale sono praticamente nulle le possibilità di rinnovo del contratto in scadenza, e quindi la società avrebbe intenzione di monetizzare.
Tuttavia, le difficoltà di Pogba, aggiunte al rendimento tutt’altro che entusiasmante di Paredes, per il quale è praticamente da escludere che la Juventus eserciti il diritto di riscatto, congelano tutto: la squadra di Allegri dovrà essere protagonista in tre competizioni, e non è ammessa un’altra stagione da zero tituli, dopo quella dell’anno scorso.
Di Maria e Vlahovic addio?
Il mercato in uscita non si limita però al centrocampo: non è da escludere, infatti, che siano pronti a lasciare la Juventus i principali acquisti delle ultime due sessioni di mercato; Di Maria, infatti, ha già manifestato da tempo la volontà di chiudere la sua brillante carriera al Rosario Central, e il suo addio potrebbe essere anticipato già a gennaio, complice un rendimento più che deludente e una condizione fisica assolutamente instabile.
Per Vlahovic, invece, è stata una prima parte di stagione in chiaroscuro: prima si prende la numero 9, poi il buon inizio di stagione sembrava indirizzare verso la definitiva consacrazione del bomber serbo; poi l’infortunio e l’esplosione di Milik hanno messo in dubbio la presenza dell’ex Fiorentina nel progetto juventino, per il quale è ancora vivo l’interesse delle big d’Inghilterra: Arsenal e Chelsea su tutti.