La sosta del campionato sposta l’attenzione sulle questioni extra-campo dove si puntano i riflettori ancora sul futuro dell’Inter. “L’avvento di PIF è ancora oggi Fantafinanza, come aveva fatto capire proprio Zhang all’assemblea dei soci e come conferma il giornalista de Il Sole 24 ore Carlo Festa che torna a parlare di Inter sul canale Youtube di Marco Barzaghi.

Attenzione alla possibilità del rifinanziamento del prestito di Oaktree, scelta che aiuterebbe Zhang a rafforzare la sua volontà di restare saldo al comando dell’Inter. “Nessuna virata, nessun cambiamento rispetto a quanto detto all’inizio. Il rifinanziamento è un opzione che Zhang sta sicuramente percorrendo, insieme a quella di una cessione alle cifre che lo stesso presidente ha già comunicato. Resta da capire però se riuscirà ad avere successo in questa operazione, soprattutto considerando che il tasso dei prestiti si è alzato considerevolmente del 50%”. Zhang comunque sta facendo di tutto e ha anche contattato diversi fondi per riuscire in una missione difficile ma non impossibile. “Una situazione comunque vincolante perché prendiamo in esame una cifra che già nel 2024 lieviterà intorno ai 360 milioni di euro, interessi compresi, e che Zhang dovrebbe rifinanziare con tassi sempre molto elevati. Possibile sì ma a che costo?“.

Dichiarazioni che fanno luce sul futuro non troppo prossimo dell’Inter in cui il destino non sembra così scritto, soprattutto se si considera lo sviluppo di possibili nuovi scenari.

Oltre alla questione stadio, di cui tutti inevitabilmente parlano ma che personalmente non riconosco come volano, si aggiunge quello della Superlega. Scenario che invece riconosco come tale, data la possibilità di garantire circa 300 milioni di euro l’anno ai maggiori club“.

Intanto i primi chiari segnali danno speranza a Zhang di poter giocarsi l’all-in su questo nuovo scenario che, in attesa della sentenza definitiva di Marzo 2023 della Corte Europea, potrebbe dare al presidente cinese una possibilità di restare ancora alla guida dell’Inter con la possibilità di cambiare totalmente il livello del fatturato del Club.

Un evento epocale, forse anche troppo per studiare il futuro di un club sulla base di uno scenario che cambierebbe di fatto tutti i rapporti di forza“.

Un futuro sempre più da scoprire tra PIF, nuovi stadi e Superlega

Zhang potrebbe rifinanziare il prestito ma senza mai negarsi la possibilità di accettare l’offerta da un possibile nuovo investitore: “Tutte le indiscrezioni che ho avuto vanno dalla parte Usa, perché è lì che c’è maggior fortuna per gli investitori con maggiori dotazioni finanziarie. PIF, ad esempio, è stata interessata ma solo in passato; ad oggi la sua candidatura è solo Fantafinanza, come non credo ad un suo ritorno dopo il Mondiale in Qatar.

Carlo Festa spiega a Marco Barzaghi la fase della due diligence

Rumore sulle tante due diligence? Posso dire che quando inizia la vendita di una società, vengono prima nominati dei consulenti finanziari (in questo caso Goldman Sachs e Raine Group) che hanno un loro portafoglio di investitori da contattare per sapere se possono essere interessati o meno. Poi ci sono le manifestazioni d’interesse dagli investitori e una prima due diligence in cui viene consultata parte della documentazione (non i bilanci). Solo a quel punto, gli investitori realmente interessati vanno dalla società e parlano con i manager dei dati più importanti. Un processo praticamente fondamentale e della durata di circa 3 mesi. Però ecco al momento, nel caso specifico dell’Inter, c’è tanta gente che guarda e nessuno che entra. Ma anche se ci sarà, tra Mondiale e Superlega, non prevedo nuovi ingressi prima di Giugno“.

Una situazione che lascia poco spazio all’immaginazione e che, salvo colpi di scena, ha ancora bisogno di tanti mesi prima di poter svelare il vero colore del futuro dell’Inter