Rimane ancora inspiegabile. La decisione della Lazio di escludere Luca Pellegrini dalla lista dei giocatori della Serie A ha sorpreso tutti, soprattutto perché il difensore romano sembrava essere un elemento fondamentale della squadra.
Non solo un giocatore, ma anche un tifoso della Lazio, Pellegrini ha sempre vissuto ogni partita con un legame profondo e speciale, che non tutti condividono.

I motivi dell’esclusione non sono ancora del tutto chiari.
Nessun problema sembrava sottostare, nemmeno alcun motivo disciplinare, come conferma Enzo Raiola, agente del giocatore.
Continua a sostenere che la sua esclusione sia stata dovuta ad un problema fisico prima della trasferta contro il Cagliari, sebbene non fosse troppo rilevante.
Nonostante ciò l’agente ribadisce che il giocatore è sempre stato professionale, disponibile e si è sempre comportato in maniera impeccabile in ogni circostanza.
I motivi dietro l’esclusione
Si pensa che la motivazione principale della sua esclusione sia legata a dinamiche di mercato. Sembra che il calciatore biancoceleste abbia ricevuto diverse offerte negli ultimi giorni, tra cui quelle di Udinese e Como.
Tuttavia, non si esclude che siano arrivate anche offerte dall’estero e che il calciatore adesso non colga l’occasione per volare fuori dall’Italia.
Esclusione Pellegrini: la reazione della squadra
Questa situazione sta creando non pochi grattacapi a Marco Baroni, tecnico della Lazio.
Alcuni terzini della squadra come Tavares e Lazzari risultano infortunati e proprio in questo momento sembrano rimanere pochissime soluzioni a disposizione.
Per far fronte a questa perdita, l’unica soluzione sembra essere dirottare Gila o addirittura Guendouzi in difesa.
Il giusto equilibrio.
Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, sembra essere sorpreso su come non siano state fatte le stesse considerazioni anche in estate quando venne escluso Hysaj.
Fabiani è fermamente convinto che le scelte dell’allenatore debbano essere rispettate, poiché sono basate su un progetto preciso.
Sostiene che sia fondamentale che la società le supporti, altrimenti si rischia di minare l’autorità dell’allenatore, con conseguente negative per l’intera squadra.
“C’è un codice e dei comportamenti da rispettare, ma si è andati oltre. Non vado a dare colpe: applico il regolamento”
Le parole di Fabiani sono chiare e decise riguardo l’esclusione improvvisa di Pellegrini, ma fino a marzo le liste sono ancora modificabili e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.
Se vuoi restare sempre aggiornato entra nel nostro canale Telegram dedicato
Per restare sempre aggiornato su tutte le ultime notizie di calciomercato clicca qui