Tottenham-mercato Kessiè, Kessie vicino all'ArabiaKessiè-mercato

A Kessié manca l’Italia forse più di quanto all’Italia manchi lui. L’ex sergente del Milan, oggi centrocampista dietro alle quinte del Barcellona, continua a far parlare di lui ma non per le prestazioni, quanto per le voci che continuano ad ipotizzare possibili scenari futuri. “Quando senti il tuo nome accostato ad un’altra squadra italiana significa che hai dimostrato qualcosa in quel Paese”, dice l’ivoriano.

Una risposta dopo un lungo e rigoroso silenzio alle notizie di un suo più che possibile ritorno nel calcio del belpaese, addirittura dall’altra sponda del Naviglio e per qualcuno in un clamoroso scambio con l’interista Marcelo Brozovic. Tutte idee poco fondate e una calma che lo stesso ivoriano ha voluto ristabilire proprio dopo essersi accorto che magari si stava oltrepassando un certo limite.

“Sono comunque contento che in Italia mi cerchino ancora – aggiunge Kessié – ma ho un contratto quadriennale con il Barcellona da rispettare e voglio restare qui ancora per molti anni”. Una dimostrazione d’affetto e di attaccamento ad una maglia di un club che finora non ha trasmesso al centrocampista le emozioni tanto sperate già dal momento dell’addio al suo Milan: per lui infatti solo 16 presenze in campionato e un assist, ma la speranza di migliorare sempre di più e contribuire magari al raggiungimento del 27esimo scudetto del Barcellona provando a dispendere qualche consiglio dopo averlo già fatto in Italia, dove per ora l’addio sembra l’unica certezza.