Disfatta sul traguardo per la Nazionale Femminile che cede, in trasferta, nella terza giornata della Uefa Women’s Nations League. Le Azzurre del CT Andrea Soncin nonostante una buona prestazione non muovono la classifica in attesa, quindi, di riscattarsi già dalla gara di martedì contro la Danimarca.
Nazionale Femminile: la gara in sintesi
Succede di tutto alla Solna Arena, teatro di una sfida spettacolare che vede le Azzurre capitolare solo all’ultimo minuto di recupero. Davanti a quasi 15 mila spettatori, infatti, la Svezia vince 3-2 contro un’ottima Italia. Soncin si affida ad un 4-3-3 di partenza con Giuliani tra i pali Di Guglielmo, Lenzini, Linari e Boattin nel pacchetto arretrato. In mediana spazio a Giugliano, Caruso e Severini con Bonfantini Cambiaghi e Beccari davanti. La Nazionale Femminile passa in vantaggio dopo soli 22 secondi con il primo centro in di Severini che porta le squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-1. Nella ripresa, però, le padrone di casa la pareggiano con Asllani per sbagliare poi un rigore, parato da Giuliani, con Angeldah. La stessa calciatrice firma il vantaggio su punizione ma Cambiaghi rimetti in pari il match a al 40′. Quando il pareggio sembra ormai in cassaforte, arriva la doccia gelata con il secondo rigore della serata, contestato per un fallo di mano dubbio di Oliviero, calciato da Rolfö, che permette alle scandinave di tenere la vetta del girone.
Le dichiarazioni del Ct Andrea Soncin
“È un risultato che non ripaga la grande prestazione delle ragazze siamo sempre state in partita e sono molto orgoglioso della squadra. C’è molta fiducia per il futuro dopo una prestazione contro una Nazionale che fino a qualche anno fa sembrava inavvicinabile. Adesso ce la giochiamo alla pari e siamo consapevoli che possiamo anche batterle”.
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