A Napoli sembra iniziata la stagione degli addii. Dopo la separazione con l’ormai ex capitano Lorenzo Insigne, un’altra bandiera del club sembra destinata a partire. Dopo 9 stagioni con la maglia azzurra, il rapporto tra Dries o, come soprannominato dai tifosi, Ciro Mertens e il Napoli potrebbe terminare prima del previsto.
La storia d’amore tra il belga e i partenopei iniziò nel 2013, quando il presidente lo prelevò dal PSV per una cifra intorno ai 9,5 milioni di euro. Esordisce in maglia azzurra e in Serie A alla prima gara utile, il 25 agosto 2013 contro il Bologna, subentrando a Marek Hamšík mentre per il primo gol in Serie A dovette attendere fino al 2-1 dei partenopei contro la Fiorentina nel 30 ottobre successivo.
I NUMERI DI MERTENS
Vive la sua stagione migliore nel 2016\17, quando, sotto la guida di Maurizio Sarri, realizza 34 reti in 46 presenze tra tutte le competizioni, facendo così esplodere i cuori di tutti i tifosi napoletani. In maglia azzurra, supera molti record: nel 2018 supera Luis Oliveira come giocatore belga più prolifico in Serie A e diventa il giocatore del Napoli con più gol nelle competizioni europee (20). Nel 2019 eguaglia i numeri di Diego Armando Maradona con 115 gol, e nel 2020 diventa il miglior marcatore di tutti i tempi della storia partenopea, siglando la rete dell’1-1 (la numero 122 con la maglia azzurra) nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter, superando Hamsik. Nel 2021, con 103 segnature ufficiali in campionato, diventa il primatista di reti segnate in Serie A per il Napoli, scavalcando anche Antonio Vojak.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Dopo aver vinto 2 Coppa Italia e 1 Supercoppa, Mertens, ora in scadenza, non sembra disposto ad accettare le condizioni di Aurelio De Laurentiis per il rinnovo. Si parla di una proposta di 1,8 milioni per le prossime due stagioni. I legali dell’attaccante avanzano una richiesta di 4 milioni, mai smentita dalla società. In realtà, da parte sua, l’entourage del giocatore assicura che non sono queste le cifre in discussione. Il cannoniere azzurro avrebbe chiesto un biennale a 5 milioni netti, spalmati nei due anni, quindi 2,5 milioni a stagione.

Screzi che non fanno bene a nessuna delle parti. Il Napoli, per Mertens, rimane la priorità, ma vorrebbe che il presidente fosse riconoscente dei traguardi raggiunti insieme al club. La situazione ad oggi è molto tesa. Dopo l’addio a Insigne e i dubbi di Koulibaly, la città non sarebbe pronta a salutare un altro dei suoi giocatori migliori dell’ultimo decennio. Se non si dovesse trovare un accordo il destino è segnato: il belga volerà verso altri lidi e sarà rottura con il Napoli.