Nessuna chiamata, tutte bugie. L’Inter non ha cercato Jose Mourinho negli ultimi giorni e a confermarlo è stato proprio il portoghese. Poche parole ma un messaggio categorico in cui smentisce le voci che si sono susseguite di un suo possibile ritorno sulla panchina nerazzurra:
“È una bugia. Nessun contatto. Dicono questa cosa per le persone incazzate e così dicono anche che era difficile lasciare il Fenerbahce e bla bla bla.”
Dichiarazioni che smentiscono alcuni rumors che erano andati circolando negli ultimi giorni e che avevano creato delle speranze, in alcuni tifosi nerazzurri, di poter rivedere lo Special One Sulla panchina della beneamata.
L’antefatto
Ricostruiamo però quanto accaduto e il perché il tecnico di Setubal abbia voluto fare chiarezza sul suo futuro.
Come siamo arrivati qui? C’è da riavvolgere un nastro e bisogna tornare indietro alla notte del 31 maggio 2025, una serata che per quanto tutto il mondo Inter voglia lasciarsi alle spalle sarà difficile da dimenticare.

Una data che ha fatto da spartiacque e che ha portato, oltre alla pesantissima sconfitta contro il psg, alla fine di un’era quella di Simone Inzaghi.
Al termine della partita le sue dichiarazioni avevano acceso, infatti, il primo campanello di allarme su un suo possibile addio. Addio che è stato messo nero su bianco a distanza di pochi giorni: martedì 3 giugno, a quattro anni esatti dal suo arrivo in nerazzurro.
Una decisione, quella del tecnico di Piacenza che ha portato subito la società a muoversi per cercare il suo sostituto anche perché gli impegni dei nerazzurri non sono finiti. C’è ancora un mondiale per club da giocare e onorare.
Il toto allenatore
Se inizialmente tutte le strade sembravano portare a Cesc Fabregas, con la chiusura e il muro del Como, è iniziato ad impazzare il toto allenatore con i nomi di Chivu e Vieira come principali alternative ma non sono mancate voci di possibili ritorni illustri.
È proprio qui che è entrato in gioco il portoghese, un allenatore che in casa Inter verrà per sempre ricordato e idolatrato per aver scritto una pagina importantissima della storia della società: la Champions dopo 45 anni e il Triplete, traguardi straordinari che non verranno mai dimenticati.
Nel momento in cui il suo nome è stato riaccostato alla panchina nerazzurra la testa dei tifosi non ha fatto che tornare ai momenti straordinari vissuti insieme e in molti si era creata l’aspettativa di un Mourinho bis convinti che sarebbe stata la figura più giusta per riportare in alto l’Inter.
Una speranza vana perché sulla panchina nerazzurra tornerà si un ex, un uomo che ha fatto il Triplete ma che risponde al nome di Cristian Chivu.

Niente Special One, quindi, che in ogni caso non sarebbe mai stata una vera alternativa.
Contrariamente a quanto riportato da alcune testate non sarebbe mai stato contattato dalla società di Viale della Liberazione.
Le voci sul ritorno di Mourinho e la smentita

Si sa che di notizie ne vengono riportate tante e non tutte sono veritiere. In questo caso il rumors che aveva impazzato su un possibile ritorno di Mourinho sulla panchina nerazzurra era falso. Una bugia così come comunicato dallo stesso tecnico.
Nessun contatto tra lui e il club come invece hanno riportato. Secondo alcuni rumors, infatti, sembrava che lo stesso tecnico aveva aperto la porta alla società di Viale della Liberazione. Un ritorno che però non si sarebbe potuto concretizzare per via delle clausole e delle elevate cifre nel suo contratto che lo lega al Fenerbahce.
Tutte voci che sono categoricamente smentite dallo Special One che come sempre non è restato in silenzio e ha voluto mettere i puntini sulle i.
In un anno in cui tanti saranno i ritorni in panchina, vedi Allegri e Sarri, non ci sarà quello di Jose Mourinho. Lui continuerà a guidare i turchi del Fenerbahce.
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