Thiago Motta

Thiago Motta rischia l’esonero dopo la sconfitta contro l’Atalanta. La dirigenza della Juve riflette sul futuro dell’allenatore e nel mentre pensa al suo possibile sostituto. Giuntoli contatta Tudor, ma non solo lui tra i candidati alla panchina. 

Motta a rischio, per salvare la stagione serve il quarto posto. 

Sconfitta storica che è costata cara alla Juve quella subita contro l’Atalanta. Vincere avrebbe potuto regalare un finale di stagione importante, dopo le tante delusioni di quest’anno.  

Il sogno scudetto ormai è infranto, ma serve una reazione per evitare di compromettere anche l’ultimo fondamentale obiettivo ovvero la qualificazione alla prossima Champions

Tifosi infuriati con Thiago Motta, la dirigenza riflette sull’esonero.

Il primo ad essere finito sotto accusa è stato appunto proprio l’allenatore bianconero, Thiago Motta. Contestato non più solo dai tifosi che svuotano lo stadio tra fischi e cori, ma anche dalla dirigenza che ora deve prendere una decisione, ovvero se esonerare o meno nell’immediato Thiago Motta. 

Motta era già finito nel mirino, dopo l’eliminazione dalla Champions contro il Psv e quella in Coppa Italia contro l’Empoli. E se già c’era chi chiedeva l’esonero tra i tifosi, adesso le cose non possono che peggiorare. 

Chi sarà il sostituto? 

Aria molto tesa perciò, con la dirigenza bianconera che però sembra aver già deciso. Esonerare Motta nelle prossime ore o in caso di sconfitta con la Fiorentina (prossima gara) per cercare salvare questa stagione. 

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Giuntoli nelle scorse ore avrebbe già iniziato le ricerche per un nuovo allenatore. Il nome più caldo per la guida dei bianconeri almeno fino a fine stagione è Tudor, con cui sono già stati avviati i contatti nella notte.  

Tra le altre ipotesi ci sono anche Brambilla, attuale tecnico della seconda squadra bianconera. Ma attenzione anche agli altri nomi in circolazione, tra cui Mancini molto apprezzato per il carisma e per il bagaglio di esperienza importante.

Ma attenzione a Conte e Gasperini per la prossima stagione, visto che entrambi lasceranno con molta probabilità i rispettivi club, Napoli e Atalanta. 

Lo spogliatoio rischia di rompersi se va via Motta. Cosa succederà? 

La preoccupazione della dirigenza però è legata allo spogliatoio bianconero. Qualora lo spogliatoio fosse unito con l’allenatore il suo esonero potrebbe risultare fatale, per riuscire a raggiungere almeno l’ultimo e unico obiettivo stagionale del quarto posto.

Motivo per cui bisognerà riflettere a lungo per capire se è meglio attendere o no, ma una cosa si può dire che è certa. Tra la Juve e Thiago Motta le strade sono destinate a separarsi

Per rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di calciomercato clicca qui

Se vuoi restare sempre aggiornato entra nel canale Telegram