È ufficiale: il Monza ha esonerato Alessandro Nesta. Fatale la sconfitta casalinga con la Juventus (1-2), la terza consecutiva, che ha portato l’AD Galliani a sollevare dall’incarico l’ex Reggiana, suo ex calciatore ai tempi del Milan. L’allenatore romano paga una prima parte di stagione difficile e lascia la squadra all’ultimo posto in classifica, a -5 dalla zona salvezza e con una sola vittoria all’attivo. Dopo poche ore la società brianzola ha sciolto le riserve e annunciato il suo sostituto, Salvatore Bocchetti, che ha firmato un contratto fino al 2027.

La carriera da allenatore di Bocchetti
Galliani decide così di puntare su un altro allenatore giovane (38 anni) e con poca esperienza, dopo Palladino e Nesta. Nel 2021, dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Bocchetti decide di intraprendere la carriera da allenatore. Il Verona gli affida la formazione Under-18 ma dopo pochi mesi, con l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della prima squadra, diventa collaboratore tecnico dell’allenatore croato. A fine stagione Tudor si separa dall’Hellas Verona ma Bocchetti rimane nella società scaligera venendo nominato allenatore della Primavera.
Nell’Ottobre 2022 il Verona esonera Gabriele Cioffi e decide di promuovere Bocchetti come allenatore. Siccome il tecnico campano non possiede il patentino, viene concessa al club gialloblù e all’allenatore una deroga di un solo mese. Bocchetti debutta in Serie A con una sconfitta contro il Milan: nonostante il risultato il club gialloblù decide con una mossa a sorpresa di rinnovare il suo contratto addirittura fino al 2027. Sotto la guida del giovane allenatore l’Hellas Verona offre buone prestazioni, torna ad avere una chiara identità e a sviluppare quel calcio fisico e aggressivo visto con Juric e Tudor ma subisce 6 sconfitte di fila, alcune a testa alta e immeritate.
Alla scadenza della deroga, il Verona decide di ingaggiare Marco Zaffaroni come allenatore e di affiancargli Bocchetti come vice. Il binomio Zaffaroni-Bocchetti risolleva il Verona che riesce ad agguantare il playout e a conquistare un’insperata e miracolosa salvezza. A fine stagione però Zaffaroni e Bocchetti non vengono confermati. Ora, dopo una stagione fermo, lontano dal campo, Bocchetti è pronto per questa nuova avventura al Monza: una sfida sicuramente interessante e stimolante per l’allenatore classe 1986, chiamato a condurre i biancorossi alla salvezza.

Come giocherà il Monza di Bocchetti
Con tutta probabilità Bocchetti confermerà il 3-4-2-1, dando continuità al modulo già utilizzato da Nesta. Tra i pali Turati che con il passare delle settimane ha scalzato definitivamente Pizzignacco. Nella difesa a 3 si ripartirà dall’esperienza e dalla solidità di Pablo Mari, che sarà affiancato da D’Ambrosio e dal giovane Carboni. Sulle fasce spazio a Birindelli e Kyriakopoulus anche se il tecnico proverà a rivitalizzare Ciurria. In mezzo, in attesa del ritorno di capitan Pessina, giocheranno Bondo e Bianco. Sulla trequarti Bocchetti punterà su Daniel Maldini, chiamato a essere più concreto e trascinare il Monza. A contendersi l’altro posto alle spalle della prima punta saranno Dany Mota e Caprari, ma attenzione alla possibile sorpresa Forson. Davanti la torre Milan Djuric, al momento però ai box per un infortunio muscolare,
Il calendario del Monza
Bocchetti debutterà sulla panchina del Monza nella sfida contro il Parma: subito un pesante scontro diretto in ottica salvezza per il tecnico campano. All’Epifania i biancorossi affronteranno il Cagliari, altra diretta concorrente per la permanenza in Serie A. Due gare da non sbagliare quindi per il Monza che vuole iniziare al meglio l’era Bocchetti e abbandonare la zona retrocessione
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