É vero che l’attesa aumenta il desiderio, ma il Milan è stufo di aspettare Ziyech. Le prestazioni offerte in Qatar hanno convinto il Milan che approfitta della pausa per studiare la strategia più giusta.
La volontà dei rossoneri sarebbe quella di portare a Milano il centrocampista marocchino già il prossimo gennaio, proponendo ai Blues la formula, appunto, del prestito con diritto di riscatto. Nella sua offerta, la dirigenza meneghina sarebbe intenzionata a inserire una clausola di acquisto del giocatore posticipata a giugno 2023, quando, si auspica, anche la “questione Leao” avrà oramai trovato una soluzione definitiva.
Il Milan avrebbe dalla sua parte anche il consenso del calciatore: trovatosi a margine del progetto Chelsea, Ziyech avrebbe voglia di cambiare piazza per provare a rilanciarsi. Nonostante il reciproco interessamento del club e del centrocampista, la conclusione di tale operazione non è affatto facile. Anzi. Questione spinosa è, soprattutto, l’elevato stipendio percepito dal marocchino, ammontante, se convertito in euro, a circa 6 milioni annui. Cifra questa troppo elevata per le casse dei Diavoli.
Non solo. Oltre a non riuscire a corrispondere un ingaggio così elevato, la priorità del Milan è quella di trattenere i gioiellini che ha già in rosa, mantenendo la stabilità dello spogliatoio. A oggi, quindi, quella di Ziyech rimane poco più che un’idea, avendo deciso d’investire più sul gruppo che sui singoli, in perfetto stile rossonero.