Dopo settimane di riflessione e trattative, la dirigenza rossonera ha finalmente scelto il prossimo ds: l’incarico è stato affidato ufficialmente a Igli Tare.
Tare è la scelta definitiva

I vertici rossoneri, dopo aver valutato diversi profili, nella scorsa settimana hanno dato un’accelerata decisiva. Tare è sempre rimasto tra i preferiti, anche quando nomi come Fabio Paratici o Markus Krösche erano sul tavolo di Cardinale e Furlani.
Dopo una serie di colloqui tra New York e Milano, le parti hanno finalmente trovato l’intesa per l’accordo.
Il dirigente albanese, libero dopo la lunga esperienza alla Lazio, aveva già avviato contatti con Ibrahimović e Furlani a febbraio. Un secondo incontro, circa un mese fa, ha dato ulteriore impulso alla trattativa. Ora è arrivata la firma e l’ufficialità da parte del club che era l’unica cosa che ancora mancava.
Il comunicato ufficiale del Milan

La trattativa con Tare era praticamente chiusa da giorni a mancare era solo l’ufficialità che è arrivata attraverso un comunicato rilasciato della società nelle ultime ore:
AC Milan comunica di avere affidato il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra a Igli Tare, che riporterà all’Amministratore Delegato del Club, Giorgio Furlani.
Nato a Valona (Albania) il 25 luglio 1973, Tare ha maturato una lunga esperienza nel calcio professionistico italiano, vestendo le maglie di Brescia, Bologna e Lazio. Al termine della carriera da calciatore, si è affermato come dirigente di alto profilo, ricoprendo per oltre quindici anni il ruolo di Direttore Sportivo della S.S. Lazio e contribuendo ai recenti successi del Club biancoceleste, tra cui tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane.
Nel testo sono riportate anche le prime parole dell’Amministratore Delegato del Milan Furlani e del nuovo Direttore Sportivo sulla nomina.
Per Giorgio Furlani l’albanese è la scelta giusta per ripartire: “Siamo felici di accogliere Igli Tare nella famiglia rossonera. La scelta giusta da cui ripartire: competenza, determinazione e valori forti, unite a una solida conoscenza del calcio italiano e una visione internazionale, lo rendono la figura ideale per contribuire al rilancio del Club, attraverso lo sviluppo di un progetto sportivo ambizioso”.
Un incarico di grande orgoglio e responsabilità per Igli Tare: “Entrare a far parte di un Club come il Milan è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Ringrazio la società per avermi affidato questo incarico. La società conosce la mia grande determinazione e la mia volontà di far bene mettendo tutta la mia esperienza al servizio di un grande Club che ha l’obiettivo assoluto di tornare a essere protagonista in Italia e in Europa”.
Prospettive future: mercato e allenatore

Definito questo primo tassello, toccherà ora all’ex ds della Lazio procedere con la rifondazione della squadra. Tra i profili più graditi per la panchina emergono i nomi di Max Allegri che però sarebbe molto vicino al Napoli e Vincenzo Italiano. Due figure che però non sarà semplice portare in casa rossonera. Un ‘alternativa potrebbe essere Mancini ma anche Motta sarebbe tra i papabili.
Sul fronte mercato, potrebbe esserci un tentativo di riportare in Serie A Sergej Milinković-Savić, sfruttando i rapporti personali dell’ex ds biancoceleste.
L’obiettivo della dirigenza è costruire un Milan competitivo già dalla prossima stagione, anche senza coppe europee. Con l’esperienza e l’abilità del nuovo direttore sportivo, il club è convinto di poter tornare ai vertici del calcio italiano.
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