Termina 0-0 il primo round della semifinale di Coppa Italia tra Milan ed Inter, con un derby deludente e privo di grandi emozioni. Il match ha rispecchiato il momento complicato di entrambe le squadre, specialmente dei nerazzurri che sono apparsi ancora stanchi e imprecisi. Anche il risultato sorride maggiormente al Milan, che al ritorno potrà anche permettersi un pareggio con gol per conquistarsi la finale. Per l’Inter continua la striscia di partite consecutive senza vittorie e si confermano quelle difficoltà emerse nell’ultimo mese, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva dei nerazzurri che non segnano da più di 400 minuti. Ecco le pagelle.

HANDANOVIC 6.5: Dopo il brivido nel primo tempo con quella palla persa al limite dell’area, poi non sfruttata da Saelemaekers, si riscatta alla grande con numerosi interventi provvidenziali. Spicca quello su Leao ad inizio secondo tempo.

SKRINIAR 7: Per superarlo Leao deve sempre passargli alla larga. Vince quasi tutti i duelli e non permette quasi mai al portoghese di prendere il fondo e lo stesso trattamento riserva a Rebic quando entra.

DE VRIJ 6: Poco impegnato da un Giroud spento e mal servito. Da tranquillità in fase difensiva, ma manca in quella di costruzione nella quale si prende poca iniziativa.

BASTONI 6.5: Gara importante la sua, sta recuperando la migliore forma e lo si vede. Dal suo lato il Milan non sfonda praticamente mai e da enfasi in fase di impostazione.

DUMFRIES 6: Poco brillante, uno dei tanti singoli in calo in quest’ultimo periodo. Commette parecchi errori tecnici perdendo numerosi palloni. Sufficiente solo grazie ad una buona fase difensiva. (Dall’88’, DARMIAN S.V.)

BARELLA 5: Irriconoscibile, poco intenso, poco presente e soprattutto molto impreciso. Tanti errori tecnici banali e scelte sbagliate, non a caso Inzaghi lo sostituisce presto. (Dal 65′, VIDAL 5.5: Inizialmente confusionario e poco intenso. Nel finale migliora, ma il suo ingresso resta poco incisivo.)

BROZOVIC 6: Fatica a liberarsi della costante pressione milanista, ma riesce comunque a farsi valere in termini di quantità e corsa. Preciso o no, le manovre passano sempre da lui.

CALHANOGLU 5.5: Nel primo tempo fatica ad ingranare e a farsi trovare dai compagni, nel secondo cresce ma senza mai riuscire a determinare. Male numerosi suoi calci piazzati che in partite bloccate come queste valgono doppio.

PERISIC 6: Si vede della stanchezza pure in lui, che supera poche volte un attento Florenzi. Meglio in fase di non possesso in cui compie numerosi recuperi importanti. (Dall’88’, GOSENS S.V.)

DZEKO 6: Tanto impegno nel cercare di far salire la squadra, uno dei pochi in grado di creare qualcosa puntando la porta. Al contempo però perde numerosi duelli e in area non fa sentire la propria presenza. (Dall’80’, CORREA S.V.)

LAUTARO 5: In continua involuzione, impalpabile e costantemente anticipato da Tomori e Kalulu. Sicuramente viene poco servito dalla squadra, ma non vince praticamente alcun duello e butta via quei pochi palloni che raccoglie. (Dal 65′, SANCHEZ 5: Sulla falsa riga di Lautaro, assente ingiustificato che non tocca praticamente palla)

ALL. INZAGHI 6: Serve di più anche da lui che in un momento così difficile deve trovare necessariamente delle soluzioni per uscire dalla crisi. Per il resto paga anche tanta stanchezza ed errori dei singoli.

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Co-redazione: Ciriaci Edoardo