L’ultima volta che è scoccato il minuto numero 90 di una partita di Serie A, Milano si è divisa esattamente a metà con due stati d’animo completamente differenti. Da un lato, quello rossonero, è partita una festa sfrenata per il tricolore conquistato. Sulla sponda nerazzurra del Naviglio, invece, lo scoccare di quel minuto ha rappresentato un brusco ritorno alla realtà con un obiettivo sfumato e finito in bacheca dei rivali. Era il 22 maggio e, da quel giorno a Milano, il conto degli scudetti è diventato 19 pari, creando per la nuova una stagione una sfida che ha come premio una coccarda dorata piccola, ma di grande valore: la seconda stella.

Due diverse sfumature di 90

Per raggiungere questo ambizioso traguardo, le dirigenze delle due milanesi hanno scelto di intraprendere due strade che hanno degli elementi incredibilmente simili. A Casa Milan è da poche ore ufficiale l’arrivo di Charles De Ketelaere, belga classe 2001 capace di segnare 14 gol e di fornire 9 assist nella passata stagione. Sono ormai passati quasi due mesi invece dal ritorno sotto la Madonnina di Romelu Lukaku, belga classe 1993 accasatosi all’Inter dopo la fallimentare esperienza britannica al Chelsea. Oltre alle stesse origini, i due rinforzi hanno in comune la scelta del numero di maglia 90. Stesse cifre dietro la schiena, ma con due significati completamente diversi.

Per Lukaku il 90 è riscatto, è il ritorno a Milano di una persona che è stata Re e che ora, per le sue scelte, si ritrova ad occupare il ruolo di umile suddito in cerca di riconquistare il potere dopo aver volutamente abbandonato il suo trono. Il 90 sulle spalle di Big Rom rappresenta la voglia di riprendere in mano la sua carriera proprio allo scadere quando sembrava destinata ad essere relegata sulla panchina del Chelsea per sempre, come al novantesimo di una partita.

Il 90 di De Ketelaere è invece il simbolo della grande occasione in un top club europeo per l’ex Bruges. È il triplice fischio sulla sua carriera da bambino e l’inizio del grande salto nel mondo dei grandi. L’infinita trattativa per portarlo a Milano è durata ben oltre il novantesimo, ma nei minuti di recupero tutto è andato in porto.

Milan-Inter: 90 vs 90

Milano sceglie il 90, il numero della paura, per intimorire gli avversari e continuare a dominare la scena calcistica italiana. il 3 settembre alle ore 18 il primo duello tra i due compagni di numero di nazionale andrà in scena. Il giovane contro l’esperto, chi è stato Re contro chi ambisce a diventarlo. Sullo sfondo un Meazza vestito a festa, pronto a strabuzzare gli occhi davanti alle loro giocate. Vedremo se al novantesimo le scene saranno le stesse del maggio scorso, o se qualcosa sarà cambiato. Palla a voi Romelu e Charles, fateci divertire.