Il calciomercato rossonero non conosce il significato della parola “pausa”. I giorni passano e sono sempre di più le importanti notizie che infiammano la finestra estiva rossonera. Ormai da diverse settimane il Milan non sembra pensare ad altro che non sia De Ketelaere e l’apertura del Bruges al trasferimento del gioiellino belga arroventa un asse già abbastanza caldo. La palla passa ora nei piedi della dirigenza milanista che dovrà studiare l’affare nel migliore dei modi, cercando e sperando di chiudere a 30 milioni più bonus.
In tal senso, soprattutto la voglia di partire già espressa dallo stesso giocatore può facilitare e non poco la trattativa. Tempi sempre più stretti, c’è voglia e necessità di chiudere l’affare entro settimana prossima, in modo di facilitarne anche l’aggregazione al gruppo di mister Pioli.
Poi c’è Ibrahimovic. Alle battute finali per la chiusura di un rinnovo cercato e voluto da entrambe le parti e che prolunghi nel tempo lo splendido rapporto che lo svedese ha ritrovato con squadra e piazza. L’infortunio al ginocchio, curato solo a campionato finito, ne ha condizionato un po’ la stagione e l’inizio della prossima, ma il gigante svedese non ha dubbi: vuole restare a Milano. A tal proposito, considerando soprattutto le precarie condizioni fisiche, è pronto per lui un contratto simbolico sulla base di bonus legati a presenze e con un ingaggio ridotto. Un mercato quello del Milan con partenza a diesel e che verrà ricordato dai più come una corsa all’imprevedibilità e alla costante ricerca di giovani talenti che da anni alimentano la filosofia innovativa del club rossonero.
A cura di Mirko Moia e redatto da Edoardo Ciriaci