Paolo Maldini, ospite al Festival dello Sport, tenutosi a Trento durante il weekend appena trascorso, è intervenuto sulla complicata vicenda Leao-Sporting Lisbona, in merito alla quale, lo scorso maggio, il Tribunale di Milano ha condannato il calciatore portoghese a un maxi risarcimento nei confronti della sua ex squadra, che si aggira attorno ai 20 milioni di euro, comprensivi del tasso di interessi. La sentenza di condanna affonda le radici in un episodio risalente al 2018, allorché Rafael Leao ha rescisso unilateralmente il contratto, che ancora lo legava ai biancoverdi dello Sporting, a seguito di un’aggressione da parte di alcuni tifosi, subita assieme ad altri compagni, mentre si trovava nel centro sportivo della società.
A fronte di tale oneroso risarcimento, impartito a causa del summenzionato illecito contrattuale, Leao avrebbe chiesto al Milan, suo attuale club, di contribuire nel pagamento dei 20 milioni a favore dello Sporting. Tuttavia, nonostante l’assoluta volontà di trattenere l’attaccante a Milano, la società rossonera non sembra aver accolto la richiesta del suo giocatore, chiamandosi fuori da questa delicata situazione.
Maldini: “Accordo con Leao? Con lui sì, con lo Sporting non c’entriamo nulla”
Tale intenzione, appunto, è stata ulteriormente ribadita dal dirigente Paolo Maldini, il quale ha confermato: “Leao ha una situazione difficile che deriva dal passaggio al Lilla [squadra in cui è approdato dopo aver rescisso il contratto con lo Sporting, n.d.s.], questo lo sta condizionando molto e ha fatto sì che i nostri interlocutori spesso siano cambiati.”
Maldini ha aggiunto: “Rafa però è grato a noi e a me interessa quello che dice lui. Capisce che il percorso nei prossimi anni deve essere il Milan, lo capisce e ce lo dice. Poi ci sarà una trattativa ma noi sappiamo che i giocatori forti vanno pagati per il loro valore. Se la squadra crescerà ancora, Leao avrà tutto per competere al massimo. Poi certo, non esiste un incedibile per tutte le squadre del mondo. Se possiamo dire che ci sono buone possibilità di trovare un accordo con lo Sporting? Sì, con lui sì. Con lo Sporting Lisbona noi non c’entriamo nulla”.
Il Chelsea e il City osservano la situazione
Nonostante le rassicuranti parole di Maldini sul futuro di Rafael Leao, c’è da credere che, nel caso in cui società rossonera e giocatore non dovessero trovare un accordo circa il contributo del Milan al pagamento della cifra dovuta allo Sporting Lisbona, con conseguente raffreddamento dei rapporti fra i Diavoli e il loro tesserato, c’è da attendere un nuovo rilancio del Chealsea che, già nei mesi estivi, aveva provato a strappare l’attaccante portoghese con un’offerta di 80 milioni di euro, rifiutata dagli uffici di Casa Milan.
Inoltre, è notizia di queste ore l’interessamento del Manchester City nei confronti dello stesso Leao, profilo gradito a Guardiola quale ulteriore tassello di un attacco stellare, da affiancare al fenomeno norvegese Haaland. Dunque, considerate le incessanti sirene inglesi e l’ottimo inizio di stagione di Rafael Leao, già a quota tre gol e tre assist in sei partite di Serie A, non è escluso che i rossoneri decidano di sostenere un ulteriore sforzo, andando in contro alle richieste (di aiuto) del loro gioiellino pur di trattenerlo a Milano.