Il Milan torna a pensare in grande. Dopo un’annata deludente e l’assenza dalle coppe europee nella prossima stagione, la nuova dirigenza rossonera sogna un colpo che possa infiammare la tifoseria: Marco Asensio. Vecchio pallino già ai tempi di Maldini, è stato proposto da Jorge Mendes e adesso l’operazione potrebbe entrare nel vivo. Il nodo principale è l’ingaggio, ma i contatti sono avviati e le condizioni per trattare ci sono. Sullo sfondo Mourinho e il Fenerbahçe, ma lo spagnolo ha altre priorità.

I contorni di una trattativa da definire

Il Diavolo ha ricevuto la proposta direttamente da Jorge Mendes, agente del giocatore, che sta cercando la migliore sistemazione per il suo assistito. Il 29enne spagnolo, fuori dai piani di Luis Enrique, è rientrato dal prestito all’Aston Villa e vorrebbe rilanciarsi in un top campionato per restare nel giro della nazionale in vista del Mondiale 2026. La Serie A è una destinazione gradita e il Milan, secondo quanto riportato dai media transalpini, avrebbe già avviato i primi contatti con il Psg.

Il nodo è chiaro. Asensio guadagna 8 milioni netti a stagione, una cifra che va ben oltre i parametri rossoneri. Un eventuale prestito con obbligo di riscatto o una compartecipazione dell’ingaggio potrebbero rappresentare la chiave, qualora il giocatore prolungasse per un ulteriore anno con in francesi, dato che il contratto è in scadenza nel 2026 e per monetizzare il Paris lo cederebbe ad una cifra vicina ai 15 milioni.

La concorrenza c’è: il Villarreal osserva ma ha meno potere economico, mentre il Fenerbahçe di Mourinho ha fatto un’offerta concreta. Tuttavia, lo spagnolo sembra restio a trasferirsi in Turchia e preferirebbe restare in un campionato top. Una situazione in evoluzione, con il Milan pronto a inserirsi.

Il Milan studia la mossa, incastri e strategia per Asensio

La squadra di Allegri punta a rinascere e per farlo ha bisogno di profili di spessore internazionale. Marco Asensio rappresenta l’identikit ideale: qualità, duttilità e pedigree europeo. L’attaccante spagnolo può agire sia da esterno destro che da trequartista, adattandosi al 4-3-3 o al 4-2-3-1. Una pedina preziosa, ma che per arrivare sotto la Madonnina dovrà accettare un ridimensionamento economico.

Per sbloccare l’operazione, i rossoneri dovranno prima sfoltire la rosa: le possibili cessioni di Okafor e Chukwueze aprirebbero spazio in attacco e nel monte ingaggi. Inoltre, i buoni rapporti con Mendes, tra gli altri agente dei portoghesi Joao Felix e mister Conceição che rappresentano gli ex del recente passato, potrebbero aiutare a trovare la formula giusta.

Il Milan ci crede, ma i tempi non saranno brevi: prima servirà il via libera interno. Ma se le condizioni si allineeranno, allora Asensio potrà davvero diventare uno dei volti della riscossa rossonera.

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