Mckennie può lasciare la Juventus

Dopo gli ultimi giorni turbolenti in casa Juventus si torna a parlare di calciomercato. Come ci ha ampiamente mostrato, mister Allegri punta molto sui giovani e non ha paura di buttarli nella mischia. In mezzo al campo i titolari sono ormai da tempo Miretti e Fagioli che sono riusciti a rispettare e anche superare le aspettative.

Dall’altro lato della medaglia, però, c’è Weston Mckennie che nonostante il buon mondiale disputato non è ancora riuscito a convincere Allegri delle sue qualità. Si vocifera di una cessione in arrivo per lo statunitense. Su di lui ci sono Tottenham, Chelsea e Borussia Dortmund, tutte squadre con un centrocampo da rinforzare.

Il Chelsea deve rimboccarsi le maniche per trovare un sostituto all’altezza di N’golo Kante che, salvo incredibili sorprese, lascerà la società londinese quest’estate vista la scadenza del contratto. Tottenham di Conte che punta a rinforzarlo il centrocampo visto che al momento possiede “solo” Højbjerg e il sontuoso uruguaggio Bentancur. Parallelamente al Tottenham c’è il Borussia Dortmund che punta ad affiancare alla stella, Jude Bellingham, un centrocampista di maggiore spessore.

La Juventus valuta il numero 14 bianconero 20-25 milioni, cifra decisamente abbordabile per tutti e tre i club sopracitati. Piccolo ostacolo potrebbe essere lo stipendio, attualmente Mckennie percepisce 2.5 milioni di euro netti. Ed è così che la nostra Serie A perderà un altro giocatore di talento e di spessore come Weston Mckennie. Però, finalmente, iniziamo a vedere una società italiana che butta nella mischia i suoi giovani. Negli ultimi anni abbiamo visto con i nostri occhi come la maggior parte delle squadre di Serie A preferissero puntare su un giocatore d’esperienza a discapito della splendezza del talento dei proprio giovani, lasciati in panchina o mandati in prestito in una serie minore.

Mckennie lascia spazio alla giovine Juve

E dopo anni ecco come la Juventus di Massimiliano Allegri sta cercando di ricominciare un ciclo: con i propri giovani. Un ciclo che sta riniziando grazie al meraviglioso lavoro del settore giovanile della Juventus e del singolo progetto della Juve U-23 che molte squadre stanno pensando d’imitare visti i risultati.

Arrivabene ha commentato così su quest’argomento: “Solitamente ci troviamo a presentare nuovi acquisti, oggi presentiamo il frutto di tanto lavoro fatto nel settore giovanile della Juve e finalmente approda in prima squadra con Nicolò, Fabio e Matias . È un’occasione importante, e il progetto parte da lontano, ringrazio Cherubini per questo. Detto ciò, il progetto nato da Federico è stato portato avanti da Gigi Milani, da Scaglia e Giovanni Manna. Ringrazio Federico e tutti loro per il lavoro fatto: se questi ragazzi sono qui è anche grazie al loro lavoro e che hanno creduto fortemente in questo progetto”.

Oltre ai nomi che spiccano, come quelli di Fagioli e Miretti, non dimentichiamoci delle “seconde linee” come Matias Soule e Samuel Illing Junior. Quest’ultimo fresco di rinnovo fino al 2027.

Inglese, ala sinistra, classe 2003. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Chelsea è passato alla Juve U-23 dove ha attirato l’attenzione di Max Allegri che lo ha promosso in prima squadra. L’inglese ha guadagnato 3 gettoni con la Vecchia Signora, uno in Champions League e due in campionato. Sprazzi di partita che hanno convinto, non solo Allegri, ma anche la società che ha prontamente preparato il rinnovo legando così il giovane fantasista si bianconeri per altri 4 anni.

Staremo a vedere se continuerà a rivelarsi vincente il progetto giovani della Juventus, ma se il buongiorno si vede dal mattino sono certamente sulla strada giusta.