Il Manchester United, reduce da stagioni deludenti, è pronto a cambiare pagina.
Una delle cause principali sono state sicuramente le alte aspettative che si prospettavano durante le varie sessioni di calciomercato, ma questa volta ha deciso di rinnovare le politiche societarie.
Amorim è pronto ad una nuova sfida
L’arrivo di Ruben Amorim, un allenatore che tanto bene ha fatto nella sua esperienza sulla panchina dello Sporting Lisbona, non è stato sicuramente tra i migliori ma ha comunque condotto la squadra a giocarsi nuovamente una finale europea che mancava da anni.
A Manchester, l’intera tifoseria sta aspettando quel nuovo inizio che possa riaccendere gli animi sopiti da troppo tempo, con l’ambizione di ripartire da quei traguardi raggiunti dall’uomo che rappresenta il simbolo di un’era vincente che non si è più rivissuta.
Infatti, Sir Alex Ferguson è stato tra gli ultimi allenatori a conquistare trofei, e non a caso solo in pochi sono riusciti a ridare lustro al club.
Riportare in alto un club storico
Uno dei club più vincenti del panorama calcistico europeo e mondiale, merita di tornare ad essere competitivo ed è questo uno dei motivi che per Ruben Amorim, rispecchia un compito molto arduo.
La sua riconferma dimostra quanto in questo sport non si debba cambiare sempre, perché altrimenti si crea una confusione difficile da gestire.
Cunha e Martinez i primi colpi
In vista della nuova stagione, uno dei primi acquisti di questa sessione è Matheus Cunha, arrivato dal Wolverhampton per una cifra molto importante che si aggira intorno ai 70 milioni, cercherà di portare i suoi gol con l’ambizione di risollevare un club glorioso.
Un altro tassello, sui quali il tecnico portoghese conta di avere, è il profilo di Emiliano Martinez.
Uno dei portieri che negli ultimi anni si è contraddistinto per la sua personalità e per le prestazioni con la maglia dell’Aston Villa, e potrebbe essere l’erede di André Onana che non rientra nei suoi piani.
Un’impresa difficile, ma non impossibile per Amorin, risollevare lo United al quale manca la Premier da ben 12 anni.
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