Il Manchester United, reduce dalla bruciante sconfitta ottenuta in finale di Europa League contro il Tottenham, starebbe pensando di ripartire con lo stesso allenatore. Ruben Amorim sarà probabilmente confermato per preparare al meglio la nuova stagione.
La rinnovata missione di Amorim
L’ex allenatore dello Sporting Lisbona, club con il quale è cresciuto rendendolo nei suoi anni competitivo, è arrivato in Inghilterra per sostituire Erik Ten Hag e per compiere un compito difficilissimo: riportare ad alti livelli una delle squadre più gloriose del Regno Unito.
In questo calciomercato i Red Devils dovranno trovare giocatori adatti al progetto, per evitare di commettere gli stessi errori o peggio di rischiare di rivivere l’annata appena conclusa. L’arrivo di Matheus Cunha sembra quindi essere solo il primo tassello per rinforzare l’attacco.
Matheus Cunha dovrà confermarsi bomber letale
L’ex attaccante del Wolverhampton è ufficialmente un calciatore dei Red Devils che lo hanno preso con un’operazione di mercato onerosa che si aggira sui 75 milioni pagabili in tre rate nei prossimi due anni. Cunha ha sicuramente dalla sua parte la voglia di confermarsi sui livelli visti nel suo migliore momento realizzativo.
Infatti, con i Wolves nelle ultime tre stagioni ha segnato ben 33 reti su 92 presenze, dei quali 17 in questa stagione cui 15 in Premier League e 2 in FA Cup in 34 presenze compresi 6 assist.
Ad ufficializzare l’arrivo del nuovo attaccante è stato proprio il Manchester United attraverso un comunicato ufficiale:
“Il Manchester United ha raggiunto un accordo con il Wolverhampton Wanderers per l’acquisto di Matheus Cunha. L’acquisto dell’attaccante brasiliano è soggetto a visto e registrazione“.
Hojlund e Zirkzee, un destino comune
Per quanto riguarda il reparto offensivo, il suo arrivo determinerà anche due possibili cessioni. I due indiziati sono ovviamente Hojlund e Zirkzee.
Entrambi, sono seguiti dalle squadre della Serie A, tra le quali spunta anche l’Inter che potrebbe puntare su uno dei due per dare un maggior supporto a Lautaro o a Thuram. Tutto ovviamente va preso con le pinze vista la clamorosa sconfitta dei nerazzurri contro il PSG che potrebbe portare un forte scossone sulla panchina sin qui magistralmente gestita da Simone Inzaghi.
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