Manca poco ormai al ritorno di Romelu Lukaku in maglia nerazzurra. Un’affare che sembrava impossibile da realizzare in prima battuta, ma che poi ha trovato la giusta quadratura in 8 milioni per il prestito annuale più circa 4 di bonus legati ai risultati di squadra, tra cui la vittoria dello Scudetto.
Il giocatore ha influenzato in maniera consistente l’evolversi e la chiusura di questa trattativa, da una parte convincendo i nuovi proprietari del Chelsea a favorirne la sua cessione, dall’altra riducendosi in maniera importante lo stipendio percepito. Un segnale d’amore per il popolo nerazzurro che, però, non ha ammorbidito totalmente la parte più calda della tifoseria. In primis la Curva Nord che attraverso un comunicato diramato giusto qualche giorno fa, ha invitato un po’ tutti a non lasciarsi andare a gesti di clamore mediatico per il ritorno del belga, non riuscendo ancora a digerire quella fuga da Appiano Gentile poco meno di un anno fa.
Ieri pomeriggio è stato intanto completato lo scambio di documenti tra Inter e Chelsea, compresa l’autorizzazione alle visite mediche programmate per la giornata di domani. Chiaramente l’attenzione sarà tutta su Lukaku e su quelle sensazioni che si respirano già dalla mattinata. Primo appuntamento all’Humanitas di Rozzano per i controlli di routine del club e poi al CONI per l’idoneità sportiva. Nel pomeriggio invece ci si sposterà in Viale della Liberazione per la firma sul contratto e le riprese del classico video di presentazione.
Quello che sembrava irrealizzabile è ora praticamente realtà e il conto alla rovescia ha finalmente inizio.