napoli

Un mare in tempesta, bello da vedere e pericoloso da vivere: questo è il Napoli che espugna il Deutsche Bank Park con netto 2-0; poco importa se la squadra di Spalletti gioca un calcio “anti-italiano”, a detta di Oliver Glasner: i Partenopei, ad oggi, sono espressione di massima bellezza a livello calcistico, se ogni big europea ha evidenti problemi, è difficile trovare punti deboli per la squadra dell’allenatore di Certaldo, autentica macchina perfetta anche in campo europeo.

Un gol per tempo per chiudere la pratica

Gli Azzurri mettono un piede e mezzo ai quarti di finale grazie ad Osimhen e Di Lorenzo: il bomber e il Capitano, il trascinatore in senso pratico e quello morale di questa squadra, che spazzano via quella che sembrava diventare una partita stregata, dopo il palo di Lozano e il rigore fallito da Kvara.

Il colpo del ko per le speranze dei tedeschi è sicuramente l’espulsione di Kolo Muani, corrispondente dell’attaccante nigeriano nelle file dell’Eintracht: così come tutta la squadra, anche lui decisamente sotto le aspettative; ci si aspettava che avrebbe cercato di sfruttare la prima vetrina internazionale per riprendersi le prime pagine dei giornali di tutto il mondo dopo l’errore al 120′ nella finale del Mondiale, finisce solo per prendere la via degli spogliatoi in anticipo, e per perdersi una bella occasione per visitare le bellezze del capoluogo campano.

Ora, nel match di ritorno in programma il 15 marzo prossimo, l’allenatore ex Roma e Inter avrà la possibilità di fare un po’ di turnover, sempre restando la necessità di non rischiare nulla, ma il gap tra le due squadre è per certi versi clamoroso, anche considerando che di fronte Osimhen & Co. non si trovavano una squadra qualsiasi, bensì i campioni uscenti dell’Europa League.

I numeri del match

I numeri non sempre rappresentano al meglio l’andamento di un match, essendo che il calcio non è una scienza esatta, ma questa volta forniscono un disegno ideale del dominio in faccia ai tedeschi: 70% di possesso palla, 10 tiri in porta (contro uno, a partita quasi finita) e quasi 3 expected goals: segno di un numero di un dominio totale.

Un’altra barca affonda nel mare di Napoli, tra le onde del bel gioco e della qualità, e se continua a fare paura anche alle imbarcazioni estere, i Partenopei non devono porsi limiti.

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