Ligue 1

Il PSG batte l’Angers di misura (1-0) e si laurea campione di Francia per la 13a volta della sua storia. Ai parigini basta il gol di Doué per avere la meglio dei bianconeri e conquistare aritmeticamente la Ligue 1 (+24 a 7 giornate dal termine, gap impossibile da colmare con 21 punti a disposizione). Dominio incontrastato e primato mai in discussione della squadra di Luis Enrique che ha conquistato vittorie su vittorie prendendo il largo in classifica e rifilando distacchi siderali alle rivali. Un copione già visto e rivisto nelle scorse stagioni. Il PSG, che è ancora imbattuto in campionato, sembra non avere rivali in patria.

Tanti i protagonisti del trionfo parigino: Dembélé che sta disputando una stagione incredibile, la stella Barcola e Kvara, che dopo lo Scudetto al Napoli conquista anche la Ligue 1 (primo trofeo con i parigini). In mezzo la regia e le geometrie di Vitinha e Joao Neves, e la potenza e il dinamismo di Zaire-Emery, dietro le parate di Donnarumma

Al termine della sfida il PSG ha festeggiato con i suoi tifosi. I parigini, dopo aver conquistato l’accesso alla finale di Coupe de France e chiuso definitivamente i giochi in campionato, possono concentrarsi sulla Champions League, il sogno di un Psg che vuole prendersi tutto. In settimana la squadra di Luis Enrique se la vedrà con l’Aston Villa degli ex dal dente avvelenato Emery e Asensio nella gara valida per l’andata dei quarti di finale. I Villains sono un avversario ostico ma il PSG parte favorito. I parigini sono in forma strepitosa e sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria del campionato e vorranno subito indirizzare la qualificazione per conquistare la semifinale.

Lotta Champions: Marsiglia ok, rivelazione Strasburgo, cadono Monaco e Nizza

Dietro al PSG si fa sempre più appassionante e incerta la bagarre per l’Europa, anche perché le squadre coinvolte hanno si brillato per giovani, gioco e giocatori interessanti ma nessuna di queste ha avuto la continuità e la costanza di rendimento necessaria per dare lo strappo. Dopo il caos della settimana, con la presunta rottura tra De Zerbi e la squadra, il Marsiglia soffre ma batte il Tolosa (3-2). Greenwood e Rabiot trascinano l’Om che sale a 52 punti, scavalca il Monaco e si porta al 2° posto, a +4 sul Lione quarto.

Il Monaco, reduce da 3 vittorie nelle ultime 4, cade contro il Brest (2-1) e resta inchiodato a 50 punti. Continua a volare la rivelazione Strasburgo, che vince a Reims, si porta a 49 punti e irrompe in zona Champions. Alle spalle dei biancazzurri il Lione che si aggiudica il big match contro il Lille (2-1): decisivi per l’OL i soliti Cherki e Lacazette. Fonseca, ex della gara, sale a 48 punti, a -1 dal 4º posto.

Nell’anticipo del venerdì tonfo del Nizza in casa con il Nantes (1-2). I rossoneri restano a quota 47 e scivolano al 6º posto. Il lanciato Brest, dopo il successo sul Monaco, sale a 43: i biancorossi vogliono giocare l’Europa anche nella prossima stagione. Tiene vive le speranze europee anche il Lens (1-0 sul Saint Etienne). 8 squadre in 8 punti e la sensazione che da qui alla fine ne vedremo delle belle.

Ligue 1

La lotta salvezza

Nella seconda metà della classifica l’Auxerre vince a Rennes e ipoteca la salvezza. Il Reims, dopo l’estasi per il raggiungimento della finale di Coppa di Francia, cade come detto con lo Strasburgo e scivola in zona playout. Il Le Havre si aggiudica il pesante scontro diretto contro il Montpellier (0-2) ed esce dalla zona rossa.

I risultati

Nizza-Nantes 1-2

PSG-Angers 1-0

Brest-Monaco

Lione-Lille 2-1

Lens-Saint Etienne 1-0

Montpellier-Le Havre 0-2

Reims-Strasburgo 0-1

Rennes-Auxerre 0-1

Marsiglia-Tolosa 3-2

Classifica

PSG 74

Marsiglia 52

Monaco 50

Strasburgo 49

Lione 48

Nizza 47

Lille 47

Brest 43

Lens 42

Auxerre 38

Tolosa 34

Rennes 32

Nantes 30

Angers 27

Le Havre 27

Reims 26

Saint Etienne 23

Montpellier 15

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