Javier-Tebas-presidente-LigaJavier-Tebas-presidente-Liga

Il terremoto societario in casa Juventus tiene banco in tutto il mondo e dalla Spagna arrivano le prime richieste di provvedimenti immediati. La Liga, infatti, ha espresso tramite un comunicato ufficiale tutto il suo disappunto in merito alla questione, chiedendo esplicitamente sanzioni sportive per l’ormai ex club di Andrea Agnelli.

L’accusa de La Liga

La lega spagnola, con a capo il presidente Javier Tebas, comunica: “In seguito alle dimissioni del consiglio di amministrazione della Juventus, La Liga chiede l’applicazione immediata di sanzioni sportive nei confronti del club.”

Precisando poi come già ad aprile si fosse espressa contro la società torinese presentando un esposto alla UEFA in cui lamentava violazioni sulle norme del Fair Play Finanziaro in seguito alle indagini della Guardia di Finanza. “In particolare, l’accusa di aver contabilizzato i trasferimenti al di sopra del loro valore equo e di aver sottovalutato le spese dei dipendenti, in violazione del fair play finanziario della Uefa.

Inoltre, la denuncia accusava la Juventus di aver nascosto il vero costo dei salari dei suoi giocatori” si legge nel comunicato, che prosegue con l’accusa finale in cui viene sostenuta la tesi che con le dimissioni “i rappresentanti della Juventus riconoscono gravissime irregolarità contabili, finalizzate anche a ingannare le autorità Uefa per il fair play finanziario.”

La sostenibilità

Infine, la lega del presidente Tebas conclude ricordando come LaLiga si sia sempre battuta per “l’obiettivo di promuovere un calcio finanziariamente sostenibile in Europa” e quindi “sostiene queste accuse contro la Juventus e chiede che le autorità competenti applichino sanzioni sportive immediate contro il club”.

La Liga ha poi concluso con un ultimo appello: “La sostenibilità finanziaria è fondamentale per proteggere il business del calcio. Proteggiamo il nostro calcio”.

Come previsto il terremoto societario in casa Juve sta facendo tanto rumore, non solo in Italia.