Ci siamo, il tempo dei pronostici e delle chiacchiere è finito, ora è il campo a parlare. A Lecce parte il campionato dell’Inter, impegnata subito in un Via del Mare gremito e pronto a ribollire di passione giallorossa. Non è bastata la sconfitta per mano del Cittadella in Coppa Italia per spegnere l’entusiasmo della tifoseria salentina, galvanizzata dal ritorno in Serie A e da questa prima giornata che vede la sfida con una big.
Le parole di Inzaghi alla vigilia di Lecce Inter
Nella prima conferenza stagionale Inzaghi, stuzzicato da Marco Barzaghi, ha parlato del ballottaggio Onana-Handanovic e della difficoltà nel gestire due portieri di alto livello: “Onana è una ragazzo sveglio che sta facendo bene, si è integrato e avrà opportunità già quest’anno. Non sarà un problema averlo, ma una risorsa in più“. Sul mercato, il tecnico piacentino ha di fatto messo la parola fine sia sugli acquisti che sulle cessioni, eccezion fatta per un sostituto di Ranocchia che dovrà per forza di cose arrivare. Inoltre Inzaghi ha rivelato di avere ancora qualche dubbio sull’undici di domani: “Tutti hanno lavorato bene, sono soddisfatto. In ogni ruolo ho delle coppie di giocatori che mi stanno mettendo in difficoltà, sceglierò domani.” Infine, il mister nerazzurro ha voluto lanciare un segnale a tutto l’ambiente caricandolo per la nuova stagione: “Deve essere un grande anno. Siamo l’Inter, abbiamo il dovere di ambire al massimo. La squadra, a parte Perisic che ha fatto altre scelte, è rimasta la stessa. Abbiamo riportato Lukaku e preso giocatori funzionali”.
Lecce Inter: le probabili formazioni
Per i padroni di casa allenati da Baroni, nove undicesimi saranno gli stessi della sfida di Coppa Italia con il Cittadella. Tra i pali Falcone, davanti a lui la linea a quattro (orfana di Dermaku e Tuia) sarà composta da Gendrey e Frabotta sugli esterni con Blin e Cetin al centro. I tre di centrocampo saranno Bistrovic, Hjulmand e Helgason, mentre davanti spazio al tridente Strefezza, Ceesay, Di Francesco, quest’ultimo preferito a Di Mariano.
In casa Inter Inzaghi ha sciolto gli ultimi dubbi relativi a Brozovic ed è pronto ad affidargli la regia del centrocampo. Si accomoderà dunque in panchina Asllani. Per il resto, tutto confermato con la stessa formazione di sabato scorso a Pescara. Handanovic, come già annunciato dall’allenatore, partirà davanti ad Onana nelle gerarchie e sarà titolare con il classico trio composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni pronto a difendere la sua porta. Gli esterni a tutta fascia saranno Dumfires e Gosens, chiamato al difficile compito di non far rimpiangere Perisic. Oltre a Brozovic, il centrocampo vedrà Barella e Calhanoglu con davanti a loro il tanto atteso ritorno gare ufficiali della coppia Lukaku-Lautaro.

Lukaku, un ritorno che sa di dejavu
Big Rom riavvolge il nastro e con la mente ritorna all’agosto di tre anni fa dove, in un San Siro sold out per la prima recita della LuLa, esordiva con la maglia nerazzurra. Per uno scherzo del destino l’avversario di quel giorno era il Lecce, lo stesso che inaugurerà la seconda vita interista di Lukaku. Un ritorno al passato per Romelu, con uno sguardo al futuro che vede l’obiettivo di strappare lo scudetto alla Milano rossonera. Chissà se il Lecce porterà bene nuovamente al belga che, in quel giorno del 2019, segnò un tap-in dopo un tiro di Lautaro dando il via al suo biennio d’oro. Quei due anni, iniziati con il Lecce, portarono il tricolore, vedremo che storia sarà capace di scrivere questa volta Lukaku.
“Voglio far esultare l’Italia”
È determinato più che mai per non farsi scappare l’occasione di essere protagonista in Serie A Lorenzo Colombo, attaccante classe 2002 di proprietà del Milan in prestito (con diritto di riscatto) al Lecce. Per lui, cresciuto col rossonero cucito addosso, non si tratta di una partita banale. “Non sarà una sfida facile per l’Inter. Da milanista non sarà mai una gara come le altre per me, spero di far esultare tanti tifosi in tutta Italia”. L’Inter è avvisata, dopo aver colpito il Cittadella in Coppa Italia, Colombo vuole fare male anche ai nerazzurri.
La designazione arbitrale
Ancora non si è scesi in campo, ma le polemiche sono già arrivate. A dirigere Lecce Inter sarà Prontera, aiutato al VAR dall’esperienza di Banti. Il direttore di gara è però nato a Tricase, in provincia di Lecce e questo non è sfuggito ai tifosi nerazzurri che sui social non hanno perdonato. La polemica ricorda molto quella dello scorso aprile che ha seguito la designazione di Sozza per Inter Roma, partita poi arbitrata perfettamente dal fischietto di Seregno. In ogni caso, i precedenti nerazzurri con Prontera sono ottimi: c’era lui in campo a Crotone il 1º maggio 2021, giorno dei tre punti decisivi per il tricolore della squadra di Antonio Conte.