Alla Lazio basta un pareggio all’Olimpico con il Viktoria Plzen per staccare un pass per l’accesso ai quarti di finale di Europa League. La squadra di Baroni, dopo la vittoria in trasferta per 2 a 1, nella gara di ritorno si ferma sull’1 a 1: risultato sufficiente per il passaggio del turno visto il risultato complessivo di 3 a 2. 

Saranno, ora, i norvegesi del Bodo Glimt, che agli ottavi hanno eliminato l’Olympiacos , i prossimi avversari dei biancocelesti.

I quarti di finale in una competizione europea mancavano alla Lazio da 6 anni, dalla stagione 2018/2019 quando in panchina era seduto Simone Inzaghi. 

Novanta minuti intensi

Una partita non semplice, un match in cui i cechi hanno tentato il tutto per tutto pur di ribaltare il risultato dell’andata e proseguire il loro cammino europeo. 

Il Viktoria Plzen all’Olimpico ha giocato una partita aggressiva e messo in grande difficoltà i biancocelesti che sono però stati capaci di soffrire, sono rimasti compatti e concentrati su quello che era il loro obiettivo finale: la qualificazione. 

Una partita in salita per la squadra di Baroni visto che a sbloccare il match sono stati gli ospiti al 52’ con un tiro potente di Pavel Sulc che ha sorpreso la difesa e Provedel e che ha rimesso in discussione il passaggio del turno ristabilendo il risultato di parità nei due match. Ma è stato proprio il gol del vantaggio della squadra ospite a suscitare una reazione nella Lazio, spinta anche dal pubblico di casa, che ha ripreso in mano il gioco e trovato al 76’ il pareggio con   Romagnoli. Una rete fondamentale, la terza siglata dal calciatore biancoceleste in una settimana, che ha allontanato lo spettro dei supplementari e garantito il passaggio del turno alla squadra di Baroni.

Baroni: “Complimenti a tutti”

Il tecnico biancoceleste al termine del match ha voluto fare i complimenti a tutti: “La squadra ha fatto una partita di spessore, è bastata vedere la voglia che aveva di passare il turno anche dopo il loro gol. Complimenti a tutti, è veramente una bella serata.“ 

L’allenatore della Lazio non vuole però sentire parlare di stanchezza legata alla sua squadra: “è tutta una questione mentale. Quando uno gioca le gare a questo livello la stanchezza è mentale. Io vorrei giocare sempre ogni 2/3 giorni perché vuol dire che stai facendo qualcosa di importante. Non mi piace sentire dire queste cose”. 

Niente derby ai quarti

Nella stessa serata, i cugini giallorossi della Roma, allenata da mister Ranieri, sono stati eliminati dall’Athletic Bilbao.

Sfuma quindi così la possibilità di un derby capitolino nei quarti di finale dell’Europa League. 

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