Un rapporto indissolubile, indescrivibile, magico, rinforzato da un amore e da un rispetto perfetti a contribuire al mix giusto per far innamorare con il pallone tra i piedi: questo il frutto della collaborazione che oggi ha portato l’Inter e Lautaro Martinez a riconoscersi in una cosa sola. Il club ha bisogno di lui e lui del club, in campo ma soprattutto fuori, dove l’argentino è capace e chiamato a fare da collante con la gente.
“Nell’ultima finestra di mercato c’era la possibilità di partire: avevamo un’offerta enorme con cifre impressionanti, ma Lautaro ha ribadito di non volere altro che la permanenza all’Inter”, tuona l’agente di Martinez Alejandro Camano ai microfoni di TycSports. L’ennesima conferma di una storia che molti sperano possa restare infinita come nei miglior film di Hollywood, consapevoli però che il pericolo sia dietro l’angolo. “Se può lasciare Milano in futuro? Tutto può succedere, ma lui non ha fretta e aspetta che sia il calcio a segnarne i passi“, ha aggiunto.
Nel frattempo Lautaro continua a dare corpo e anima ai nerazzurri garantendo prestazioni mozzafiato, sempre lottando il mal di gol che ogni tanto ne disturba il sonno. L’argentino non segna ormai da 7 partite (comprese le 3 di Champions League), e più precisamente da quel famoso 3-0 alla neopromossa Cremonese che aveva illuso l’Inter e gli interisti di essere usciti dalle difficoltà. Con l’assenza di Lukaku, ancora ai box per la distrazione al flessore sinistro, e la poca partecipazione realizzativa dei compagni di reparto Dzeko e il connazionale Correa, ogni partita che passa senza firma dell’argentino inizia a pesare il doppio. Serve trovare la cura al mal di gol di Lautaro che gli permetta di ritrovarsi e tornare a scrivere le storie che un domani, chissà, potrebbero diventare infinite.