Marcelo Vieira da Silva Junior, conosciuto semplicemente come Marcelo, è stato uno dei difensori più straordinari e innovativi della sua generazione, capace di combinare la solidità difensiva con una grandissima tecnica offensiva. Nato a Rio de Janeiro nel 1988, si è reso protagonista di una carriera straordinaria, conquistando trofei e ammirazione in tutto il mondo.
Oggi è arrivato per lui il momento di appendere gli scarpini al chiodo ma il calcio continuerà sicuramente a far parte della sua vita. L’ufficialità della fine della sua carriera è arrivata dallo stesso calciatore attraverso i social media attraverso un video che racconta la sua gloriosa carriera e che si conclude con il seguente messaggio “La mia storia come giocatore termina qui ma ho ancora molto da dare al calcio. Grazie per tutto”.
Marcelo, gli anni a Madrid
Il suo percorso calcistico è iniziato nelle strade di Rio de Janeiro, ma è stato al Real Madrid che Marcelo ha raggiunto la notorietà internazionale. Arrivato in Spagna nel novembre 2006, in un momento in cui il club stava cercando di colmare il vuoto lasciato da Roberto Carlos, il brasiliano è riuscito a entrare nella storia del club ritagliandosi un ruolo da grandissimo protagonista. Con il passare degli anni, ha ampliato e trasformato quello che era un ruolo tradizionalmente difensivo in una funzione in grado di influire in modo determinante anche in attacco. Dotato di una tecnica sopraffina, Marcelo ha introdotto nel suo repertorio movimenti da fantasista: dribbling, assist e tiri precisi che raramente un terzino riesce a esibire.
La sua carriera al Real Madrid è stata contraddistinta da numerosi successi: con il club ha conquistato ben 25 trofei, tra cui 5 edizioni della Champions League, diventando uno dei giocatori più titolati della storia del club. La sua ultima Champions League, nel 2022, lo ha portato a raggiungere il quarto posto assoluto nella classifica dei giocatori più vincenti della storia del Real Madrid, un risultato che rende la sua carriera una delle più impressionanti nel calcio moderno.
In Brasile per la fine della sua carriera

Nonostante i successi, l’avventura di Marcelo a Madrid è terminata nel 2022, dopo 15 anni. L’addio è stato un momento di grande emozione. Dopo così tanti anni era inevitabile, i tifosi dei Blancos sapevano di star salutando un calciatore che rimarrà per sempre legato alla storia del club.
Lasciato Madrid, Marcelo ha proseguito la sua carriera prima con un’esperienza all’Olympiacos in Grecia per poi fare ritorno in Brasile e vestire la maglia del Fluminense. Con la squadra carioca, ha aggiunto alla sua collezione la Copa Libertadores e la Recopa Sudamericana, dimostrando come la sua classe, nonostante gli anni in più era ancora in grado di fare la differenza. Il calciatore Brasiliano ha deciso, quindi, di finire dove aveva iniziato a muovere i primi passi.
Rimane il rimpianto di non aver vinto un mondiale

Marcelo è stato anche una colonna portante della Nazionale brasiliana. Ha partecipato a numerosi tornei internazionali con la Seleçao, vincendo la Confederations Cup nel 2013. Sebbene abbia giocato diverse edizioni dei Mondiali, il suo sogno di conquistare il trofeo più ambito non si è mai avverato, un piccolo rimpianto in un percorso altrimenti straordinario.
Termina la sua carriera a 36 anni, dopo un periodo di pausa a causa di divergenze con il tecnico del Fluminense. La sua ultima partita ufficiale risale al 26 ottobre del 2024. Marcelo si ritira con un palmarès che racchiude 31 trofei, 721 presenze, 58 gol e 117 assist.
Finisce così la carriera di Marcelo, un giocatore il cui nome rimarrò comunque per sempre nella storia del calcio e soprattutto del Real Madrid dove è sicuramente diventato una leggenda vincendo tutto quello che c’era da vincere.
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